Un turno NBA da analizzare sotto diversi aspetti. Se da un lato sono stati messi nuovamente in risalto i limiti e le problematiche di una squadra come i Cleveland Cavaliers (campione in carica e una delle principali concorrenti al titolo finale), dall'altro va premiato il talento del giovanissimo team di Oklahoma City, e del suo leader Russell Westbrook. La gara più esaltante del turno, infatti, è quella andata in scena alla Chesapeake Energy Arena, tra Cavs e Thunder, forti del favorevole fattore campo. La partita termina con un solido 118 a 109 per i padroni di casa, dominanti in qualsiasi reparto del parquet.

Russell Westbrook raggiunge la sua tripla-doppia numero 26 in stagione, che, limitatamente a questo record, lo porta ad essere il terzo miglior giocatore della storia, alle spalle dei soli Oscar Robertson e Wilt Chamberlain: il Thunder chiude, infatti, a 29 punti, 11 assist e 12 rimbalzi, superato, in quest'ultima categoria, dal solo Steven Adams, che ne recupera ben 13. Dal lato Cavs, Kyrie Irving mette 28 punti, Kevin Love si precipita su 12 rimbalzi, mentre un LeBron James insolitamente distratto effettua 7 assist.

Tutte le gare della notte

A dispetto della precedente giornata di basket, poche sono le gare del recente turno. Apre la serata, il match avvenuto nella città di Charlotte, North Carolina, tra Hornets (padroni di casa) e i texani degli Houston Rockets.

Gli ospiti si impongono per 107 a 95, complice una superba prova di James Harden, che rimane ben fisso al primo posto della momentanea classifica MVP stagionale: il talentuoso giocatore chiude a 30 punti, 11 rimbalzi e 8 assist, mentre, sul versante opposto, buona la gara di Nicolas Batum, con 15 punti e 10 assist, cui si aggiungono i 9 rimbalzi di Michael Kidd-Gilchrist.

I Philadephia Sixers fanno tappa in Florida, in casa degli Orlando Magic, e si impongono per 112 a 111, mettendo un altro tassello fondamentale alla loro incredibile risalita: Dario Saric fa registrare 24 punti, conditi dai 9 rimbalzi di Robert Convington e dagli 8 assist di T.J.McConnell; per Orlando, Evan Fournier mette 24 punti e 8 assist, superato nei rimbalzi da Nikola Vucevic, che ne recupera 11.

Altro team che sta vivendo una fantastica seconda parte di campionato è quello dei Dallas Mavericks: nella notte, ospitano i temibilissimi Utah Jazz, e giungono ad una faticosa vittoria (maturata nel supplementare) per 112 a 105; lo straripante Harrison Barnes chiude a 31 punti, e un ritrovato Dirk Nowitzki recupera 7 rimbalzi, mentre, per Utah, Gordon Hayward arriva a ben 36 centri, con Rudy Gobert a 15 rimbalzi e Shelvin Mack a 7 assist.

Chiude il turno un'altra eccellente prestazione di uno dei migliori team dell'est, ovvero i Boston Celtics, vittoriosi in esterna sui Portland Trail Blazers, per 120 a 111: Isaiah Thomas è il migliore in gara, forte dei 34 punti con cui chiude la partita, cui nulla possono i diretti avversari, Damian Lillard, che pure mette 28 centri e 7 assist, e Noah Vonleh, a 9 rimbalzi.