È stato un solo secondo a far perdere ad Alberto Contador la maglia di leader della Vuelta Andalucia dopo la terza tappa, quella a cronometro. Il campione della Trek Segafredo ha concluso la tappa con un buon terzo posto, dietro a Campenaerts e Valverde, ma non è stato sufficiente per difendere la leadership generale, passata al corridore della Movistar per un secondo. Decisivo è stato un episodio non ripreso dalle telecamere della televisione spagnola che ha rallentato Contador nelle fasi iniziali della cronometro.

Contador, un episodio sfortunato

Alberto Contador partiva con 3’’ di vantaggio su Pinot e 5’’ su Valverde. La cronometro del fuoriclasse spagnolo ha avuto un passaggio sfortunato, quando nella prima parte si è trovato in mezzo alla strada due cani sciolti che lo hanno costretto a frenare e rilanciarsi. All’intertempo Valverde ha fatto segnare il miglior parziale, sfruttando anche il tratto iniziale in salita, con 5’’ su Contador. Nella seconda parte i due campioni si sono invece equivalsi, con il distacco a favore del campione della Movistar che alla fine è stato di 6’’. È stato abbastanza per cambiare le posizioni della classifica generale, con Valverde che ha scalzato Contador di appena 1’’, evidentemente frutto anche di quell’episodio sfortunato occorso al leader della Trek.

Nel dopo corsa però Contador non si è lamentato per quanto accaduto, limitandosi ad analizzare la sua prestazione.

“Non mi sentivo così male, ma ho appena iniziato la stagione e mi manca ancora un po’ di brillantezza per vincere” ha spiegato il campione della Trek “Tutto si è risolto in una manciata di secondi che sono stati a favore di Valverde e devo complimentarmi con lui”.

Contador sa che ora, con due tappe quasi interamente pianeggianti per concludere questa Vuelta Andalucia, sarà difficile recuperare quel fatidico secondo di ritardo. “E’ un peccato che non ci siano altre tappe di montagna per cercare di attaccare. Togliere Valverde dalla posizione di leader sarà molto complicato”.