Il Tour of Oman non è iniziato bene per Tom Boonen. Nella prima tappa, che si è corsa ieri, il fuoriclasse fiammingo è finito rovinosamente a terra ad altissima velocità mentre si stava per lanciare nello sprint. Per fortuna Boonen non ha riportato danni troppo seri, è riuscito a tagliare il traguardo con qualche minuto di ritardo, e oggi è ripartito per la seconda tappa della corsa mediorientale. Ma le immagini, che non si sono viste in diretta, hanno testimoniato il rischio corso dal campione della Quickstep.

Boonen, caduta a 700 metri dal traguardo

La prima tappa del Tour of Oman era ormai in dirittura d’arrivo, con il previsto epilogo allo sprint. Il gruppo si è lanciato a tutta velocità, con la solita battaglia tra i treni delle squadre dei velocisti più forti, in particolar modo Quickstep e Katusha. In questi concitati frangenti è avvenuta la caduta di Boonen. Il fuoriclasse fiammingo ha toccato la ruota posteriore del compagno che gli stava aprendo la strada verso lo sprint ed ha perso il controllo della propria bicicletta. Boonen è caduto ad altissima velocità, ma per fortuna non ha riportato fratture e nessuno dei corridori che lo seguiva l’ha centrato. “Eravamo a circa settecento metri dall’arrivo, è stata una caduta impressionante” ha testimoniato Benjamin Giraud, francese del team Delko Marseille che poi si è classificato ottavo nello sprint vinto da Alexander Kristoff su Sbaragli e Colbrelli.

“Non ho avuto il tempo di guardare il computer, ma credo che stavamo andando circa ai sessanta all’ora” ha aggiunto il corridore francese.

Tom Boonen è riuscito a rialzarsi, a concludere la tappa e a ripartire stamani per la seconda frazione. Il campione della Quickstep ha riportato solo delle contusioni e delle abrasioni, che non lo condizioneranno troppo nella preparazione verso il suo ultimo assalto alla stagione delle grandi classiche del nord.

Boonen chiuderà la sua gloriosa carriera il prossimo 9 aprile alla Parigi Roubaix dove cercherà la quinta vittoria mai raggiunta da nessuno.