Solo due la gare del recente turno NBA. In vista del prossimo All Star Game di domenica, che si terrà nella cornice della città di New Orleans, in Lousiana, e si alternerà tra gare di schiacciate, gare di tiro e, ovviamente, l'attesissima partita tra i migliori delle federazioni Ovest ed Est, la lega si concede una notte di riposo, chiamando sul campo solo 4 franchigie. La gara più avvincente si tiene allo United Center di chicago, dove degli altalenanti bulls hanno l'arduo compito di frenare la temibile avanzata dei Boston Celtics, che da diverse settimane tentano l'assalto ai primi 5 posti della classifica.

Dopo una combattutissima gara, i padroni di casa riescono ad imporsi sui loro ospiti, giungendo, per il rotto della cuffia, alla vittoria finale per 104 a 103. Jimmy Butler è l'eroe della partita, sebbene i Celtics abbiano non poco da ridire riguardo l'arbitraggio degli ultimi secondi: a 10 dal termine, Boston gode di un vantaggio di 103 a 102; ultimo disperato assalto dei Bulls, Butler tenta il tiro, colpisce il ferro e, nella confusione generale del campo e degli spalti, ecco arrivare un fischio a favore della squadra di casa, per via di un fallo commesso da Marcus Smart; Butler in lunetta, 2 su 2, e gara inchiodata sul 104 a 103 finale. In un tumultuoso crescendo di polemiche, il team dell'Illinois può comunque guardare di buon occhio la tabella finale, che segna 29 punti per Butler, 9 rimbalzi per Taj Gibson e 8 assist per Rajons Rondo.

Sulla sponda Boston, migliore è Isaiah Thomas, 29 punti e 7 assist, conditi dai 7 rimbalzi di Kelly Olynyk.

La gara di Indianapolis

In Indiana, invece, ecco impegnate le franchigie dei Pacers e dei Washington Wizards. Il team ospite dimostra, per l'ennesima volta, la sua incapacità di sconfitta, e si impone sui padroni di casa per 111 a 98, godendosi la prestazione della stella John Wall, anche egli partecipante del prossimo All Star Game.

L'atleta Wizard, infatti, corona una superba prestazione, mettendo a referto 12 assist (media più alta in partita), accompagnato dall'ottima prova del compagno Otto Porter Jr., che mette 25 punti e 8 rimbalzi. Per Indiana, 17 punti per Paul George e Myles Turner, cui il secondo aggiunge anche 9 rimbalzi, il tutto unito ai 7 assist di Monta Ellis.