Nuovi regolamenti, nuovi pneumatici, nuova aerodinamica, solita Mercedes. È questa, in sintesi, la sentenza delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d'Australia, che apre ufficialmente la stagione 2017 di Formula 1. Dopo gli ottimi test invernali di Barcellona, durante i quali Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen erano stati costantemente tra i più veloci, la Ferrari si ritrova subito ad inseguire e con un distacco che, qualora fosse confermato nelle prossime PL e in qualifica, sarebbe già difficile da colmare.

Il re incontrastato delle prove di venerdì 24 marzo è stato - manco a dirlo - Lewis Hamilton, il quale ha subito messo le cose in chiaro sulle sue "serie" intenzioni per questa stagione 2017 non solo nei confronti degli avversari, ma anche verso il nuovo compagno di squadra, Valtteri Bottas.

GP Australia, prove libere 24 marzo: Hamilton vola

La prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Australia ha visto costantemente in vetta Lewis Hamilton: il campione britannico, a bordo della sua Mercedes, ha fermato il cronometro sul tempo di 1'23''620, mettendo subito un abisso tra sé e gli altri piloti. Alle spalle del pilota inglese, infatti, troviamo la Ferrari di Vettel che, però, ha accusato un distacco di ben mezzo secondo: un ottimo piazzamento certo, però tenendo conto dei risultati dei test sul circuito del Montmelò, ci si attendeva un gap nettamente inferiore.

Kimi Raikkonen ha chiuso con il quarto tempo mentre, tra le due rosse di Maranello troviamo Valtteri Bottas, che si è confermato veloce ed affidabile, però avrà subito intuito che con il "cannibale" Hamilton quest'anno non si scherza affatto.

Alle spalle di Ferrari e Mercedes si sono classificate le Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Guardando alla prima classifica dei tempi relativi alle prove libere del 24 marzo, emerge come quest'anno più che mai la lotta per il podio riguarderà le "solite" frecce d'argento, inseguite più o meno da vicino da Ferrari e Red Bull, con la scuderia anglo-austriaca che, dopo qualche difficoltà accusata nei test invernali, si è mostrata subito in crescita.

Per il resto, gli altri team sembrano lontani anni luce, a partire dalla Williams.

Un altro dato sul quale bisogna riflettere è quello inerente il passo gara: le Mercedes di Hamilton e Bottas hanno dimostrato, risultati alla mano, di essere le vetture più performanti anche sotto quest'aspetto. Certamente durante un Gran Premio i distacchi possono assottigliarsi e subentrano tanti fattori che rischiano di far saltare il banco, ma in Ferrari dopo questo primo dominio di Hamilton (e siamo solo al venerdì), già c'è stato un pizzico di delusione da chi si attendeva un divario nettamente inferiore rispetto alla scuderia campione del mondo.