È un Philippe Gilbert che si ricandida prepotentemente tra i grandi favoriti delle classiche monumento, a partire dal Fiandre di domenica prossima, quello che si sta vedendo nelle ultime corse. Nella prima tappa della Tre Giorni di La Panne il belga della Quickstep ha dato spettacolo staccando tutti sul Muro di Grammont per arrivare sul traguardo di Zottegem da solo. Tra i protagonisti della giornata si è visto anche un eccellente Simone Consonni, il neopro della Uae Emirates che ha chiuso al terzo posto.

Gilbert da urlo sul Grammont

Philippe Gilbert ha costruito il suo primo successo stagionale con due grandi scalate al mitico muro di Grammont, punto cruciale di questa prima tappa della Tre Giorni di la Panne.

La corsa era già entrata nel vivo con un attacco di una quindicina di corridori, tra cui Consonni, quando la Quickstep ha accelerato in testa al gruppo avvicinandosi al primo dei due passaggi previsti sul Grammont. Gilbert ha poi dato la sgasata per riportarsi davanti, dove ha trovato l’aiuto del compagno Devenyns. I Quickstep e gli Orica di Durbridge hanno tenuto alto il ritmo e il tentativo di rincorsa orchestrato dalla Katusha di Kristoff è stato vano. Gilbert ha poi dato un nuovo assalto nel secondo passaggio sul Grammont, affrontato di forza, in progressione, togliendosi via via tutti di ruota. Durbridge ha cercato di resistere, ma ha perso 50 metri che poi negli ultimi chilometri pianeggianti si sono dilatati.

Gilbert è così andato a vincere, con un’eccellente dimostrazione di forza e classe, ma anche una determinazione che non si vedeva da tempo, regalata forse dal cambio di squadra e da questo ritorno al pavè. Durbridge ha chiuso a 17’’, poi Consonni ha regolato De Buyst e Brandle nel terzetto che ha resistito al recupero del gruppo, facendo capire di avere delle buone attitudini per le corse del nord.

Ora ci sarà spazio per gli sprinter domani e nella semitappa mattutina di giovedì, poi la Tre Giorni di La Panne si chiuderà con la crono del pomeriggio in cui Gilbert avrà ottime chance di confermarsi in testa e portare a casa anche la classifica generale.