Domenica inizierà il campionato MotoGP in Qatar e la Dorna sembra essere tornata sui propri passi. Se qualche settimana fa era stato annunciato che i piloti della classe regina avrebbero disputato il gran premio anche in condizioni di pioggia, oggi viene presa nuovamente in considerazione la possibilità di rinviare la gara.

Il problema dell'illuminazione artificiale

La sicurezza è tornata al primo posto, dove dovrebbe sempre stare, davanti anche allo spettacolo. Il problema principale sul circuito di Losail è l'illuminazione. La gara, come di consueto dal 2008, si corre in notturna ed è quindi necessaria un'illuminazione artificiale lungo tutto il circuito.

Questa, combinata con l'asfalto bagnato, potrebbe seriamente mettere a repentaglio la sicurezza dei piloti, in quanto limita la visibilità per via dei riflessi. E se può sembrare strano che in Qatar piova, purtroppo bisogna prendere atto che le condizioni climatiche per il weekend non sono delle migliori.

I test interrotti e il precedente del 2009

La scorsa settimana le nuvole hanno coperto il circuito di Losail ed è iniziato a piovere. La Moto3 ha dovuto interrompere i test in programma, anche perché era stato chiaramente espresso che le classi minori non avrebbero corso con pista bagnata, per il semplice fatto che Dunlop non avrebbe fornito le gomme. Ora. pensando forse al weekend del 2009 in cui la gara della MotoGP venne effettivamente rimandata, è stato messo in forse anche il via della classe regina.

Franco Uncini e Loris Capirossi assicurano che non è impossibile correre, ma la decisione fortunatamente spetterà ai piloti. I due hanno infatti dichiarato: "Non si correrà sul bagnato finché ogni pilota non avrà provato in quelle condizioni e abbia dato il suo OK".

Certo è che non si può paragonare un test svolto dai due membri della direzione gara, con i 22 giri che verrebbero disputati con un elevato numero di moto in pista. Il pericolo c'è ed è concreto. Non resta che attendere il giovedì per vedere come evolveranno le condizioni climatiche e valutare la condizione del tracciato durante le prove libere.