La seconda tappa della Parigi-Nizza, da Rochefort en Yvelines a Amilly di 195 chilometri, prendeva il via in condizioni atmosferiche non certo ottimali. Pioggia battente e vento di una certa intensità, hanno caratterizzato la frazione infastidendo non poco i corridori. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche però, non è mancato lo spettacolo.

La spunta un italiano in volata

Nella vittoria di questa, tappa spicca il tricolore italico grazie a Sonny Colbrelli che con una prova di forza poderosa, riesce ad imporsi sul traguardo battendo in volata avversari di tutto rispetto come Dengenkolb, Greipel e Kristoff.

Inoltre il corridore bresciano con questa bellissima prestazione, riesce a regalare alla sua squadra al debutto nelle corse a tappe, la prima pesantissima vittoria in una corsa a tappe. La vittoria di Colbrelli assume ancor maggior valore, se si considera che il lombardo ha affrontato la volata finale senza compagni ad assisterlo nel rush finale. Del resto Sonny Colbrelli, si era già messo in evidenza in questo inizio di stagione, mostrando una condizione estremamente brillante nelle corse fin qui disputate.

La tappa: fuga a cinque

Dopo la partenza, il gruppo si spezza presto in più tronconi, mentre sono cinque i corridori che tentano la fuga allungando nell'ultima parte di corsa; Bystrom della Katusha Alpecin, Tony Gallopin della Lotto Soudal, Gilbert della Quick Step Floors, Wynants della Lotto Nl Jumbo e Siskevicius della Delko Marseille.

Il gruppo tra allunghi, ventagli, ed elastici, controlla che i battistrada restino sempre a portata di radar. A sorpresa restano attardati Alberto Contador e Richie Porte dati per favoriti per la vittoria finale. Lo spagnolo della Trek Segafredo riuscirà poi a rientrare e a chiudere nelle prime posizioni del gruppo, mentre l'australiano pagherà un tributo importante al cronometro che segnerà +14'.

A meno 15 chilometri dall'arrivo è Gilbert a tentare l'affondo con una bella progressione; gli inseguitori in pancia al gruppo controllano, ma poi annullano il tentativo del belga della Quick Step Floors quando mancano 6 chilometri al traguardo.

lungo sprint vincente di Colbrelli

Dunque il gruppo non lascia spazio a ulteriori tentativi, e a tre chilometri dall'arrivo si presenta compatto.

E' il corridore bresciano a lanciarsi in una lunga e interminabile volata che lo porterà alla vittoria battendo Degenkolb della Trek Segafredo per mezza ruota, e Démare terzo sul traguardo.In ottica di classifica Generale, Contador perde solo 9" dal Bresciano, mentre Démare resta al comando con la maglia di leader incrementando il proprio vantaggio su Alaphilippe della Quick Step Floors di 6" grazie agli abbuoni.Martedì la terza tappa Chablis-Chalon sur Saone di 190 Km.