Nel tempio del Rugby di Twickenam, giocatori tifosi e semplici appassionati si sono trovati ad assistere ad uno spettacolo con pochissimi precedenti. Grazie alla tattica messa in campo dal nostro allenatore Connor O'Shea, l'Italia è riuscita a chiudere il primo tempo in vantaggio "rischiando" addirittura di vincere la partita contro i formidabili leoni inglesi.

Molti spettatori, telecronisti e gli stessi giocatori inglesi ci hanno messo un po' a capire cosa stesse succedendo in campo. Alcuni giocatori hanno addirittura iniziato a protestare con l'arbitro ricevendo come risposta "sono le regole del rugby", il capitano stesso a domanda "cosa dobbiamo fare" si sente dire "sono l'arbitro che ne so io, chiedi al tuo allenatore".

Ebbene sì, grazie ad un'interpretazione della regola sui placcaggi, i nostri ragazzi sono riusciti a non far capire nulla agli inglesi ed a fargli perdere molti palloni.

Ma cosa è successo nello specifico?

Durante le fasi di attacco degli inglesi, l'Italia ha lasciato a terra solo il giocatore che aveva effettuato il placcaggio, in modo tale da non creare un raggruppamento o "Rack" con conseguente fuorigioco. Infatti, da regolamento, una rack si viene a creare se vi sono uno o più giocatori sopra la palla - questa deve toccare terra - che però devono restare in piedi sulle proprie gambe. Così facendo non si è venuta a creare la linea immaginaria del fuorigioco, ed i giocatori italiani hanno potuto disporsi tra le linee inglesi chiudendo tutte le linee di passaggio ed isolando il mediano di mischia Danny Care che non potendo appoggiarsi ai compagni ha perso molti palloni lanciandosi da solo contro la difesa italiana.

Solo nel secondo tempo i Leoni inglesi sono riusciti a rimontare, grazie anche ad un calo dei nostri.

Molte le reazioni in tutto il mondo del Rugby per questo show offerto dall'Italia - ultima compagine del sei nazioni - ai danni degli inglesi -Campioni indiscussi e quasi vicini al record di vittorie consecutive nella storia di questo sport-. Alcune positive arrivano direttamente dai maestri inglesi.

Brava Italia.