Nessun dramma in casa Team Bahrain Merida per gli scarsi risultati ottenuti alla Tirreno Adriatico. Vincenzo Nibali ha chiuso lontanissimo in classifica, ad oltre sei minuti dal vincitore Nairo Quintana, e i suoi compagni non sono riusciti a trovare un’occasione per mettersi in evidenza e centrare almeno un buon piazzamento. I pochi risultati fin qui raggiunti in questi primi due mesi di corse (solo due vittorie) non favoriscono certo l’entusiasmo della squadra, ma in casa Bahrain Merida resta comunque una buona serenità e la convinzione di poter arrivare al Giro d’Italia con un Nibali in grande condizione.

Tirreno, un test importante

Per il Team Bahrain Merida la Tirreno Adriatico era una corsa da vivere come un passaggio intermedio, con la consapevolezza di non essere ancora in grado di centrare un risultato pieno. Così quello che si è poi visto sulle strade della Corsa dei due Mari ha deluso probabilmente i tifosi di Nibali, ma non ha sorpreso più di tanto l’ambiente del Team Bahrain. “La Tirreno Adriatico è stata un test importante per la nostra squadra” ha spiegato il Ds della formazione mediorientale Alberto Volpi “Le prestazioni e i risultati ci permettono di riconoscere come dobbiamo lavorare per i prossimi appuntamenti a partire dalla Milano Sanremo”. Sanremo che non vedrà al via Vincenzo Nibali, impegnato ad allenarsi per colmare quell’evidente gap che lo separa dai più forti.

Nibali tornerà a correre solo al Giro di Croazia, tra un mese, e quello dovrebbe essere l’unico appuntamento prima di presentarsi al via del grande obiettivo stagionale, il Giro d’Italia. “Il nostro leader Vincenzo Nibali è fiducioso e andrà avanti con la preparazione in vista dei suoi prossimi obiettivi” ha spiegato Volpi.

Una fiducia che è condivisa anche dal preparatore Paolo Slongo, che ha ribadito come Nibali sia allo stesso livello in cui si trovava un anno fa in questo periodo della stagione, quando poi andò a vincere il Giro d’Italia con una rimonta memorabile e sfiorò la medaglia olimpica.