Non ci sarà più lo storico passaggio sulla Bocchetta nel Giro dell’Appennino, in programma domenica 9 aprile. La classica della Us Pontedecimo ha rinnovato completamente il suo percorso, inserendo però altre salite per mantenere un profilo piuttosto impegnativo. La concomitanza con la Roubaix e con i Paesi Baschi che si sono appena conclusi, ha impedito al Giro dell’Appennino di richiamare squadre World Tour. Il livello non è quindi altissimo, anche se nella starting list spicca il gradito ritorno di un grande nome come Damiano Cunego.

Giro dell’Appennino, il nuovo percorso

Il rinnovato percorso del Giro dell’Appennino prevede il ritrovo al Retail Park di Serravalle Scrivia, con la partenza ufficiale da Novi Ligure alle 11,15. La corsa affronterà poi l’Appennino ligure, con già il passo della Castagnola nelle prime fasi. La parte centrale affronterà Crocetta d’Orero, Colla Caprile e Ruta di Camogli, arrivando quindi ad un primo passaggio da Chiavari. Qui inizierà un giro di una cinquantina di chilometri che comprende le salite di Monte Domenico e Leivi. È su queste due ultime ascese che si dovrebbe fare la selezione decisiva. Monte Domenico è una salita piuttosto impegnativa, con gli ultimi 2 km al 10%, e questa potrebbe essere un momento chiave del Giro dell’Appennino.

Leivi è invece difficile nei primi 2 km, per poi aprirsi in un falsopiano. Lo scollinamento è ad una decina di chilometri dall’arrivo, previsto a Chiavari in via Cristoforo Colombo intorno alle 16.

Le salite

Passo della Castagnola 4.6 km al 5.1%

Crocetta d’Orero 7.2 km al 4.6%

Colle Caprile 9 km al 2.9%

Ruta di Camogli 3.8 km al 6.6%

Monte Domenico 6 km al 6.2%

Leivi 5.4 km al 4.8%.

Il ritorno di Cunego

Come già anticipato non vedremo al via del Giro dell’Appennino le squadre del World Tour. La corsa sarà essenzialmente tra le squadre Professional italiane. La Androni ha scelto uno schieramento molto portato alle salite, con Bernal, Torres e Cattaneo, e potrebbe essere la squadra che farà la corsa dura.

La Nippo ritroverà finalmente Cunego, fermo dalla caduta di gennaio in Argentina, ma punterà soprattutto su un Canola in ottima condizione. In casa Wilier sembra Busato il più pimpante, mentre la Bardiani ha necessitò di risollevarsi da un avvio di stagione negativo. Ci sarà anche la nazionale italiana guidata da Senni e con per il resto tutti under 23. Rivedremo anche il campione uscente Firsanov, finora non molto appariscente in questo 2017. Ma in un contesto non proprio stellare come questo potrebbe esserci una grande occasione anche per i corridori delle squadre continental, come Gaffurini, Pacchiardo, Parrinello, Bongiorno. Il Giro dell’Appennino sarà trasmesso in tv in differita da Bike Channel alle ore 17 di domenica 9 aprile.

Lo streaming sarà disponibile contemporaneamente su gazzetta.it, tuttobiciweb.it e la pagina Facebook di Pmg Sport. La Rai Sport invece offrirà il Giro dell’Appennino solo tre giorni dopo la sua disputa, con una sintesi in programma mercoledì 12 aprile a mezzogiorno.