Il forfait in extremis di uno dei punti fermi della squadra per il Giro d’Italia, il lituano Ramunas Navardauskas, ha costretto il Team Bahrain Merida a rivedere il suo nove per la corsa rosa. L’ultimo ingresso nella squadra che scorterà Vincenzo Nibali all’assalto del Giro è quello un po’ a sorpresa di Enrico Gasparotto, reduce da una campagna di classiche condizionata dalla caduta all’Amstel Gold Race. Il resto della formazione è quello che già era stato prospettato nelle scorse settimane, con Pellizotti, Visconti e Siutsou designati come i gregari da montagna di Nibali.

Nibali, ecco la squadra per il Giro d’Italia

Per il Team Bahrain Merida questo Giro d’Italia rappresenta il punto chiave della stagione. Su questo obiettivo ha puntato forte il suo leader Vincenzo Nibali, e il team ha cercato di comporre per lui la miglior squadra possibile. La formazione sarà composta da gregari esperti, avrà un’età media piuttosto alta, e non avrà altri obiettivi al di là del sostegno a Nibali in ottica maglia rosa. Le scelte erano già molto delineate, ma la notizia del forfait di Navardauskas ha costretto ad operare dei correttivi. Alla fine è rientrato nel nove anche Enrico Gasparotto, l’esperto friulano che proprio nel Giro di dieci anni fa che partiva dalla Sardegna visse uno dei momenti più gloriosi della carriera vestendo la prima maglia rosa.

La scelta di Gasparotto, non propriamente un gregario da grandi giri, potrebbe essere motivata dalla sua esperienza nelle classiche e quindi dall’abilità a correre su percorsi misti dove potrebbe essere una guida importante per Nibali al posto di Navardauskas. I nove titolari del Team Bahrain Merida al Giro d’Italia 2017 sono: Vincenzo Nibali, Javier Moreno, Franco Pellizotti, Kanstantin Siutsou, Valerio Agnoli, Manuele Boaro, Enrico Gasparotto, Luka Pibernik e Giovanni Visconti.

Slongo: ‘Nibali è pronto’

Il Ds e preparatore di Nibali, Paolo Slongo, ha delineato i ruoli all’interno della squadra. “Abbiamo atleti come Siutsou, Pellizotti, Moreno e Visconti che sono più adatti alle salite, mentre Boaro, Gasparotto e Pibernik sono più adatti alle tappe semplici o miste. Agnoli sarà il jolly” ha spiegato Slongo, che si è detto soddisfatto del percorso di avvicinamento al Giro d’Italia. “Vincenzo e tutta la squadra hanno fatto un’ottima preparazione come si è visto recentemente al Giro di Croazia. Siamo pronti, la squadra è stata progettata per aiutare Nibali e per questo il gruppo ha lavorato sempre insieme dall’inizio della stagione”.