Tom Dumoulin (Sunweb) sempre più padrone del Giro d'Italia. L'olandese vince la quattordicesima tappa e rafforza il suo vantaggio in classifica generale. Incredibile la sua azione sulla salita di Oropa, montagna Pantani di questa edizione, in cui prima si è difeso in circa 3 chilometri dall'attacco di Quintana e poi ha addirittura attaccato, staccando anche gli scalatori puri. La maglia rosa si piazza davanti a un ottimo Ilnur Zakarin (Katusha), concedendosi anche il lusso di dare al russo ben 3 secondi negli ultimi 50 metri, a un ritrovato Mikel Landa (Team Sky), che giunge a 9 secondi dal vincitore di tappa, e a un non perfetto Nairo Quintana (Movistar), che dopo aver attaccato senza fare mai il vuoto, perde le ruote dei tre avanti una volta ripreso arrivando a 14 secondi (che diventano ben 24 se contiamo gli abbuoni presi da Dumoulin).

Gli altri piazzamenti della 14ª tappa del Giro d'Italia

Quinta posizione per Thibaut Pinot (FDJ), che dopo un inizio di scalata davvero difficile, riesce a recuperare qualcosa (arrivato a 35"), sopravanzando addirittura il nostro Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), in crisi negli ultimi due chilometri, giunto settimo sul traguardo del Santuario di Oropa, perdendo 43 secondi, subito dietro ad Adam Yates (Orica-Scott) e insieme al suo compagno Franco Pellizzotti (Bahrain-Merida). Chiudono la top ten Steven Kruijswijk (Lotto NL-Jumbo), ancora non nella perfetta condizione dello scorso anno, e Tanel Kangert, che guida benissimo la formazione kazaka dell'Astana dopo la grande sfortuna dell'infortunio di Fabio Aru e la tragedia di Michele Scarponi.

Perdono molto terreno Bob Jungels (Quickstep-Floors), giunto 19° a 1'22", Davide Formolo (Cannondale) 20° a 1'26" e Bauke Mollema (Trek-Segafredo) 22° a 1'44".

Giro d'Italia, Dumoulin aumenta il suo vantaggio

La maglia rosa resta dunque Dumoulin che aumenta grazie anche agli abbuoni il vantaggio in classifica generale dove ora comanda con ben 2 minuti e 47 secondi su Nairo Quintana, 3'25" su Thibaut Pinot e 3'40" sul primo degli italiani, Vincenzo Nibali.

Ottima la quinta posizione di Ilnur Zakarin, che grazie al secondo posto di oggi scavalca posizioni in graduatoria accumulando un ritardo di 4'24" sul leader provvisorio del Giro, lo stesso che domani potrà probabilmente tenere i distacchi invariati nella tappa che porta la carovana da Valdengo a Bergamo con Miragolo San Salvatore, Selvino e lo strappo nella parte alta della città di arrivo.