Il grande circo della Formula Uno torna in terra di Spagna, sul circuito di Catalogna, a quindici giorni di distanza dalla vittoria della Mercedes di Valtteri Bottas in Russia. Per il leader della classifica iridata, il ferrarista Sebastian Vettel (86 punti), l'opportunità di allungare in classifica su Lewis Hamilton (73 punti) e la sua Mercedes, in un Gran Premio che nel corso della sua lunga storia ha spesso sorriso alle rosse di Maranello.

Le vittorie della Ferrari in terra iberica

La Ferrari è in testa alla speciale classifica del GP di Spagna con 12 vittorie e di queste ben 5 sono state ottenute, tanto per cambiare, da Michael Schumacher.

Per il campione tedesco, il primo Gran Premio vinto in Catalogna nel 1996 fu anche il primo in assoluto alla guida del Cavallino. Seguiranno poi altri quattro trionfi consecutivi, dal 2001 al 2004. Il primo ferrarista a vincere in terra iberica è stato il britannico Mike Hawthorn nel 1956, quando si corse sul circuito di Pedralbes. Seguono poi i successi di Niki Lauda nel 1974 e di Gilles Villeneuve nel 1981, entrambi a Jarama; di Alain Prost nel 1990 a Jerez de la Frontera. Dal 1991, il GP di Spagna si corre ininterrottamente in Catalogna, altre vittorie ferrariste dopo quelle già citate di Schumacher appartengono a Felipe Massa nel 2007, a Kimi Raikkonen l'anno successivo ed a Fernando Alonso nel 2013.

Michael Schumacher re di Spagna

Le vittorie di Michael Schumacher in Catalogna sono complessivamente 6, alle 5 già ricordate con la Ferrari va infatti aggiunta quella del 1995 con la Benetton-Renault. Al secondo posto, tra i piloti plurivincitori, c'è un quartetto d'assi tutti a quota 3, composto da Jackie Stewart (1969 con la Matra-Ford Cosworth, 1970 e 1971 con la Tyrrel-Ford), Nigel Mansell (1987 su Williams-Honda, 1991 e 1992 su Williams-Renault), Alain Prost (1988 su McLaren-Honda, 1990 su Ferrari, 1993 su Williams-Renault) e Mika Hakkinen (1998, 1999, 2000 su McLaren-Mercedes).

A quota 2, invece, ci sono Emerson Fittipaldi (1972 e 1973 su Lotus-Ford), Mario Andretti (1977 e 1978 su Lotus-Ford), Ayrton Senna (1986 su Lotus-Renault, 1989 su McLaren-Honda), Kimi Raikkonen (2005 su McLaren-Mercedes, 2008 su Ferrari) e Fernando Alonso (2006 su Renault e 2013 su Ferrari). Chiudono, con un successo a testa - oltre ai citati ferraristi Hawthorn, Lauda, Gilles Villeneuve e Massa - Juan Manuel Fangio (1951 Alfa Romeo), Jim Clark (1967 Lotus-Ford), Graham Hill (1968 Lotus Ford), Jochen Mass (1975 McLaren-Ford), James Hunt (1976 McLaren-Ford), Patrick Depailler (1979 Ligier-Ford), Alan Jones (1980 Williams-Ford), Damon Hill (1994 Williams-Renault), Jacques Villeneuve (1997 Williams-Renault), Jenson Button (2009 Brawn-Mercedes), Mark Webber (2010 Red Bull-Renault), Sebastian Vettel (2011 Red Bull-Renault), Pastor Maldonado (2012 Williams-Renault), Lewis Hamilton (2014 Mercedes), Nico Rosberg (2015 Mercedes) e Max Verstappen (2016 Red Bull-TAG Heuer).

Il GP di Spagna 2017 in TV

La fitta programmazione del fine settimana motoristico spagnolo inizia dalle ore 10 del 12 maggio su Sky Sport F1 HD con il primo turno di prove libere, mentre dalle ore 14 inizierà il secondo turno. Rai Sport le trasmetterà in differita a partire, rispettivamente, dalle ore 14.30 e dalle ore 18.30. Appuntamento per la diretta ancora su Sky il 13 maggio con il terzo turno di prove libere a partire dalle 11 (differita Rai Sport 2 dalle 15) e con le qualifiche in programma dalle 14 (differita Rai 2 dalle 19). Infine la gara, trasmessa in diretta da Sky Sport F1 HD il 14 maggio con inizio alle ore 14. La differita su Rai 2 è in programma alle 21.