Seconda tappa del Giro 100. Dopo la grande partenza da Alghero si resta in Sardegna anche sabato 6 maggio con la Olbia-Tortolì, tappa di mezza montagna discretamente dura di 221 km. In un’isola colorata di rosa il grande assente è il beniamino di casa Fabio Aru; qui era il più atteso di tutti, costretto al forfait per infortunio, il campione di San Gavino Monreale è tornato in sella proprio in questi giorni e si prepara, a questo punto, per il Tour de France.

Con la salita di Genna Sìlana a 74 km dall’arrivo, GPM di seconda categoria con pendenze non proibitive ma molto lunga, e saliscendi continui nell’entroterra isolano centro-orientale, questa seconda frazione del Giro non sarà certo una passeggiata per i velocisti.

Diretta Tv con collegamenti e immagini già dalla partenza su Rai Sport, alle ore 14 il passaggio su Rai 2; tappa anche in streaming tramite Rai Play.

Il percorso della seconda tappa

Dalla partenza di Olbia la corsa viaggia in direzione dell’altopiano granitico di Nuoro in una prima parte di percorso che si presenta per nulla semplice. Attraversando i comuni di Oliena, Dorgali e Orgosolo, dopo poco meno di 90 km, in prossimità di Orune, arriva la prima salita. Da qui i corridori raggiungono Nuoro per poi immettersi nuovamente nella statale in direzione della costa.

Il tratto più duro è il citato passo di Genna Silana, confine tra la Barbagia e l’Ogliastra, due terre aspre e meravigliose che si congiungono sul Gennargentu da un lato e sul Supramonte dall’altro. In questo tratto di percorso la corsa si snoda attraverso un panorama unico dove la roccia si fonde con la macchia mediterranea e i profumi intensi della natura accompagneranno i corridori.

Siamo a quota 1025 metri di altezza e subito dopo inizia la lunga discesa (oltre 20 km) che raggiunge Urzulei e Baunei e sfiora infine la suggestiva spiaggia di Santa Maria Navarrese.

Finale per velocisti, ma tutto da scrivere

Finale pianeggiante, la tappa potrebbe terminare con uno sprint di gruppo, ma visto l’articolato percorso che potrebbe creare difficoltà ai ricongiungimenti, la conclusione è tutta da scrivere.

Un rettilineo di 1,8 km separa i corridori dall’arrivo nell’incantevole Tortolì, porta dell'Ogliastra, dove si sorseggia il Cannonau e si ammirano le rocce rosse di Arbatax. Si resta sull’isola anche per la terza tappa; ultime celebrazioni e saluto della Sardegna al Giro 100 con la frazione Tortolì-Cagliari.