È stata una giornata più dura del previsto quella di Piancavallo per Tom Dumoulin. Il campione olandese ha dovuto cedere la sua maglia rosa a Nairo Quintana, dopo una tappa in cui è stato messo alla frusta fin dalle fasi centrali. Dumoulin è stato sorpreso nelle retrovie, quando Movistar e Team Bahrain hanno acceso la corsa durante la discesa da Cima Sappada. Il capitano della Sunweb è stato costretto ad un lungo e faticoso inseguimento, dovendo forzare il ritmo già sulla salita di Sella Chianzutan, ed arrivando stanco alla lunga ascesa finale in cui ha pagato dazio.

Dumoulin: "Che giornata dura"

In occasione della 19^ tappa del Giro d'Italia 2017, ci si attendeva una sfida testa a testa tra i corridori sulla salita finale verso Piancavallo. Invece la corsa si è infiammata presto, già dopo una cinquantina di chilometri. Mentre il gruppo scendeva da Cima Sappada, la Movistar e il Team Bahrain hanno dato un’accelerata decisa, approfittando di un Tom Dumoulin nascosto nelle parti finali del plotone.

Quintana e Nibali sono riusciti a dare una svolta alla frazione spezzando il gruppo, e lasciando indietro Tom Dumoulin in una posizione quantomai critica. L’olandese è riuscito a rientrare dopo un lungo e dispendioso inseguimento, quando la corsa era ormai giunta alla salita di Sella Chianzutan.

La maglia rosa è riuscita a ricucire lo strappo, ma la fatica accumulata durante la sua rincorsa, durata diverse decine di chilometri, ha pesato sulla sua prestazione nel finale. "È stata una giornata dura fin dall’inizio", ha dichiarato Dumoulin a Giro Extra, la trasmissione di Eurosport, in cui ha ammesso di essersi fatto sorprendere dall'attacco degli avversari.

"Ho fatto un errore da principiante, perché all'inizio della tappa stavo in coda al gruppo", ha aggiunto l'olandese.

"Gambe stanche nel finale"

Con l’attacco della Movistar e del Team Bahrain, la maglia rosa si è trovata in una situazione molto difficile, con un ritardo di un minuto da recuperare. La rincorsa è stata faticosa, ed ha costretto Dumoulin a spendere moltissime energie, soprattutto sulla salita di Sella Chianzutan.

"Nella seconda parte avevo delle gambe già stanche, sono andato al massimo per rientrare sulla salita a metà tappa perché la situazione era pericolosa" ha spiegato Dumoulin, che però ha archiviato la giornata con una certa soddisfazione, nonostante il distacco accusato salendo a Piancavallo. "Ho cercato di limitare i danni e penso di averlo fatto bene" ha concluso il ciclista della Sunweb, ringraziando la squadra per il grande lavoro svolto. Ora l’olandese deve inseguire in classifica generale, dove Quintana guida con 38’’ di vantaggio su di lui e 43’’ su Nibali.