Pordenone-asiago è la tappa numero 20 del Giro d’Italia 2017, l’ultima in linea prima del gran finale affidato alla cronometro Monza-Milano. Si tratta di una frazione lunga (190 km), che parte dal Friuli ma si snoda prevalentemente in Veneto: ai piedi delle Prealpi Trevigiane nella fase iniziale e nella conca dell’Altopiano di Asiago in quella conclusiva, attraversando le province di Treviso, Belluno e vicenza. Pordenone città del Giro per la settima volta nella storia, quinto passaggio ad Asiago con il primo che risale al lontano 1930.

Giro d’Italia, la resa dei conti in Veneto

Ultima tappa di alta montagna, la Pordenone-Asiago mette a disposizione dei ciclisti ancora in ballo per la maglia rosa le ultimissime possibilità per ribaltare o consolidare la situazione: l’ascesa del Monte Grappa, vetta che torna tre anni dopo la cronoscalata vinta da Nairo Quintana, la successiva lunga discesa molto impegnativa e il GPM di prima categoria a Foza, posto a 15 km dal traguardo di Asiago, per quella che è l’ultima scalata in questa edizione della Corsa Rosa.

In programma sabato 27 maggio, la ventesima tappa inizia alle ore 12 dalla piazza XX Settembre di Pordenone, mentre l’arrivo in piazza Garibaldi ad Asiago è previsto tra le 17.10 e 17.30.

Giunti praticamente a conclusione, ricordiamo che anche questa giornata del Giro come da prassi sarà trasmessa in diretta televisiva dalla Rai: su Rai 2 dalle 14.

Il percorso della 20ª tappa del Giro d'Italia

Fatta eccezione della sola blanda ascesa del Muro di Ca 'del Poggio dopo 40 km dalla partenza, una salita di quarta categoria e troppo distante dal traguardo per risultare in qualche modo determinante, i primi 100 chilometri sono praticamente lisci come un biliardo.

Lasciate però alle spalle le colline trevigiane del Prosecco la tappa entra in territorio vicentino e si fa decisamente più ardua nei successi 90 km comprendenti due GPM di prima categoria.

Giunti a Caupo dopo aver superato il TV di Feltre, si aggredisce il Monte Grappa dal versante nord: 24 lunghi chilometri di salita irregolare che alterna tratti con pendenza vicina alla doppia cifra ad altri in falsopiano dove la pendenza è quasi nulla.

Raggiunto lo storico monte, memoria dei Caduti della Grande Guerra, lunga gli stessi chilometri della salita segue la difficile discesa sulla Cadorna piena di curve serie fino a Romano d’Ezzelino.

Gli ultimi chilometri della Pordenone-Asiago

L’ultima scalata del Giro 100 inizia a Valstagna e termina a Foza: 14 km al 7% quando restano da percorrere solo 15 km prima del traguardo. In discesa gli ultimi 4 e in lieve pendenza ai 500m da viale Garibaldi dove è posto l’arrivo. Poi Formaggio Asiago e Pinot per tutti in attesa di conoscere ufficialmente il nome del vincitore di questa storica edizione del Giro; nome che potrebbe essere già chiaro dalle verdi colline dell’Altopiano di Asiago e riservare a Milano solo la passarella finale. Forse, perché tutto dipenderà dai distacchi.