Terza vittoria per il colombiano Fernando Gaviria (22 anni, Quickstep-Floors) al Giro d'Italia numero 100. Con una volata regale, il giovanissimo velocista trionfa a Reggio Emilia davanti al nostro Jakub Mareczko (Wilier-Selle Italia), piazzatosi anche oggi secondo dopo la volata di Messina, e Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) che centra il terzo podio, sempre sul gradino più basso, nonostante il grandissimo lavoro della sua squadra dai meno 5 km al traguardo. Con i 51 punti conquistati grazie al risultato odierno, Gaviria mette in cassaforte la maglia ciclamino.

Dodicesima tappa Giro d'Italia, gli altri piazzati

Fuori dal podio lo sprinter tedesco del Team Sunweb, Phil Bauhaus, anche lui appena 22enne, davanti all'apripista di Gaviria Maximiliano Richeze (Quickstep-Floors), ad indicare l'altissima velocità con cui è stato lanciato il vincitore di tappa, e Ryan Gibbons (Dimension Data) per la seconda volta uomo di punta per il team sudafricano dopo i piazzamenti di Sbaragli. Secondo italiano Sacha Modolo (UAE Fly Emirates), piazzatosi all'ottavo posto dopo le difficili giornate passate fino ad oggi, giunto subito prima di un grandissimo come Andrè Greipel (Lotto Soudal), anche oggi purtroppo al tedesco è mancata la squadra e non è riuscito a prendere la ruota giusta, e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), che ha rimpiazzato il campione italiano Giacomo Nizzolo dopo il ritiro.

A completare la top ten Roberto Ferrari (UAE Fly Emirates) visto molto in forma in questi sprint di gruppo.

Giornata tranquilla per la Maglia Rosa al Giro d'Italia

Giornata tranquilla per la maglia rosa Tom Dumoulin (Team Sunweb), che conserva esattamente tutti i distacchi che aveva alla fine della giornata di ieri a Bagno di Romagna.

Completano il podio provvisorio Nairo Quintana (Movistar) a 2'23" e Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 2'38". Miglior italiano in classifica generale è Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 2'47" dall'Olandese Volante.

Ancora nessuna vittoria italiana: manca da 14 tappe

Giornata segnata dalla buona prestazione dei nostri ragazzi, ma purtroppo ancora una volta nessun italiano è riuscito a cogliere l'obiettivo pieno.

Non vinciamo una tappa dalla vittoria di Nibali lo scorso anno a Risoul (19esima tappa). Sono dunque ben 14 le frazioni andate a corridori stranieri. Il precedente record negativo risaliva al 2010, quando dovemmo aspettare ben dodici tappe prima della vittoria di Filippo Pozzato a Porto Recanati. Domani ben 167 km da Reggio Emilia a Tortona, con percorso che sembra nuovamente favorevole alle ruote veloci.