Dopo il trittico di tappe in Sardegna e il primo giorno di riposo, il centesimo Giro d’Italia riparte dalla Sicilia con la quarta tappa da Cefalù al Rifugio Sapienza sull’Etna su un percorso di 181 km. E’ il primo banco di prova per gli uomini che puntano alla vittoria finale della corsa. La gara partirà dal Lungomare Giardina di Cefalù alle ore 12 e dopo circa 3 km di sfilata lungo le strade della località balneare in provincia di Palermo, partirà ufficialmente al km 0 sulla S.S. 113. L’arrivo è previsto ai 1892 metri s.l.m. del Rifiugio Sapienza tra le 17 e le 17:30.

Il percorso

La quarta tappa del Giro d’Italia 2017 si snoda lungo le province di Palermo, Messina e Catania. Dopo i primi 55 km corsi su un percorso pianeggiante, all’altezza di Acquedolci il gruppo affronterà la prima salita di giornata, il Gran Premio della Montagna di 2° categoria di Portella Femmina Morta. La carovana raggiungerà quota 1524 metri s.l.m. dopo una lunga salita di 32,8 km, con pendenza abbastanza costante del 5%. Dopo lo scollinamento seguirà un tratto di discesa fino al traguardo volante di Bronte, posto al km 124,2 e un tratto di saliscendi fino a Nicolosi, dove inizia la scalata verso il traguardo. Lo striscione d’arrivo è posto al termine di una salita di 17,9 km con pendenza media del 6%.

I precedenti sull’Etna

Sono già tre le volte che il Giro d’Italia arriva sull’Etna, due volte al Rifugio Sapienza e una volta a Piano Bottaro. Nel 1967 fu Franco Bitossi a vincere la tappa, anticipando il gruppo dei migliori che comprendeva Felice Gimondi, che alla fine vincerà il suo primo Giro, Eddy Merckx, Gianni Motta e Jacques Anquetil.

Nel 1989 a Piano Bottaro trionfo il portoghese Acácio da Silva. Nell’ultimo precedente, nel 2011, fu Alberto Contador a staccare tutti i suoi avversari, tra cui Vincenzo Nibali, e a conquistare tappa e maglia rosa. In seguito il successo gli fu annullato per la nota squalifica per doping, lasciando così il posto nell’Albo d’Oro al venezuelano José Rujano.

Nibali-Quintana primo banco di prova

L’arrivo in quota sull’Etna con molta probabilità rivoluzionerà la classifica generale, condotta dal velocista colombiano Fernando Gaviria (Quick Step Floors). Si attendono le prime mosse dei due favoriti per la vittoria finale, Vincenzo Nibali e Nairo Quintana. I due corridori, che in gruppo non si 'guardano in faccia', come dichiarato dallo squalo dello stretto, sono attesi dagli appassionati per i primi fuochi d’artificio nel primo arrivo in salita di questo Giro.