Nairo Quintana sta passando il secondo giorno di riposo del Giro d’Italia con la sicurezza della vittoria ottenuta sul Blockhaus e la conquista della maglia rosa. Il campione della Movistar ha parlato in conferenza stampa a Foligno, dove domani la corsa rosa ripartirà con un’attesissima cronometro. Quintana è apparso sicuro e concentrato, ma anche molto sereno. Lo scalatore colombiano sa di aver messo solo il primo mattone per costruire il suo Giro e che servirà mantenere alta la guardia anche su chi ieri ha perso qualche secondo di troppo, a partire da Vincenzo Nibali.

Quintana: ‘Difficile tenere la maglia rosa’

Nairo Quintana ha mostrato tutto il meglio di sé in questa prima parte di Giro d’Italia. Si è fatto guidare dalla squadra in maniera impeccabile nelle prime tappe insidiose, ha atteso e risparmiato sull’Etna dove non c’erano grandi speranze di fare una differenza significativa, e poi ha sferrato l’attacco a fondo nella prima dura montagna della corsa, il Blockhaus. Quintana è arrivato così in maglia rosa al secondo giorno di riposo, alla vigilia di uno snodo cruciale e critico per lui come la tappa a cronometro di domani da Foligno a Montefalco. I quasi 40 km della cronometro umbra daranno l’occasione agli avversari di recuperare secondi su Quintana, che da scalatore puro sarà chiamato a limitare i danni.

Il colombiano sa che uno specialista come Tom Dumoulin, distante solo 30’’ in classifica, potrebbe sfilargli la maglia rosa, ma questo non rappresenta un grosso problema. “Domani dovrei cedere del tempo” ha dichiarato Quintana nella conferenza stampa ripresa anche dal sito ufficiale della sua Movistar, “Dumoulin è uno specialista e anche Pinot va molto forte.

Tenere la maglia rosa sarà dura. Sicuramente andranno meglio di me, io cercherò di perdere poco in attesa di tornare sul mio terreno. Non voglio dire quanto sarei soddisfatto di perdere, aspettiamo a domani”.

‘Nibali sempre pericoloso’

Quintana non si è però dimenticato di Vincenzo Nibali. Più che per la crono di domani però il colombiano lo teme per il prosieguo della corsa, per l’imprevedibilità che contraddistingue il modo di correre del siciliano.

“Nibali non va mai trascurato” ha spiegato Quintana “E’ un corridore che lotta sempre e si può muovere in qualsiasi momento. Dobbiamo essere sempre vigili su di lui. Ieri in realtà non ha perso molto tempo”.

Quintana si è detto un po’ sorpreso della prestazione di Tom Dumoulin sul Blockhaus, viste le caratteristiche da passista del corridore olandese e le pendenze particolarmente accentuate della salita. “Ha fatto meglio di quanto pensassi, non sono del tutto sorpreso perché ha fatto già delle belle tappe in montagna ma è salito davvero bene” ha concluso Quintana.