Dopo il secondo giorno di riposo, il Giro d’Italia numero 100 riprende con la decima tappa, una cronometro di 39,8 km in provincia di Perugia, nelle terre del Sagrantino, il vitigno impiegato nella produzione dei migliori vini umbri. Si riparte con Nairo Quintana (Movistar) in maglia rosa con 28” su Thibaut Pinot (FDJ) e 30” su Tom Dumoulin (Team Sunweb). Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) segue a 1’10”.

Il percorso della decima tappa

La decima tappa del Giro d’Italia del centenario si disputerà su un percorso di 39,8 km con partenza da Piazza della Repubblica di Foligno e arrivo in Viale della Vittoria a Montefalco.

La dedica della tappa al Sagrantino, prosegue un percorso già iniziato negli anni precedenti con la Chianti Classico Stage del 2016, la Crono del Prosecco del 2015, e la cronometro tra Barolo e Barbaresco del 2014.

Il primo corridore prenderà il via alle ore 12:50, mentre la maglia rosa Nairo Quintana, che partirà per ultimo, dovrebbe concludere la sua prova intorno alle 17:15. Percorso abbastanza impegnativo con diversi saliscendi. Si inizia con un tratto di 9,8 km in leggera discesa fino al primo intermedio a Bevagna. A seguire la strada inizia a salire fino ai punti più alti di Madonna delle Grazie e San Marco. Segue una discesa fino a Bastardo, dove sarà rilevato il secondo intermedio, prima di iniziare gli ultimi 12 km in falsopiano che porteranno al traguardo.

Tom Dumoulin nuova maglia rosa?

La prima cronometro di questo Giro d’Italia probabilmente cambierà ancora la classifica generale. Il favorito principale per vestire la maglia di leader della classifica generale è l’olandese Tom Dumoulin, specialista nelle prove contro il tempo e che già lo scorso anno portò il simbolo del primato per due tappe, dopo aver vinto il cronoprologo di Apeldoorn.

L’olandese è apparso in buona forma sul Blockhaus, salendo regolare e limitando il distacco da Nairo Quintana. Da valutare anche le condizioni di Vincenzo Nibali, che nella tappa del Blockhaus non è apparso brillantissimo.

Dosare le forze per il tappone appenninico

I big che vogliono puntare alla vittoria del Giro d’Italia, dovranno dosare le forze in questa cronometro per evitare di pagare dazio nella undicesima tappa che prevede quattro Gran Premi della Montagna lungo i 161 km da Firenze a Bagno di Romagna, la frazione che sarà dedicata a Gino Bartali. Sarà pertanto una cronometro da correre con le gambe ma soprattutto con la testa, meglio perdere qualche secondo nella prova contro il tempo che accusare una crisi in salita.