Napoli e la Pallavolo tornano a essere un binomio vincente. Dieci anni dopo, la Nazionale italiana di volley maschile tornerà nel capoluogo campano nell'ambito della Vesuvio Cup, il triangolare con Argentina e Giappone che nient'altro è che un'anticipazione della World League che è in programma la settimana prossima. Le gare sono in programma sabato, domenica e lunedì al PalaBarbuto.

«Una festa per tutti»

Nella conferenza stampa di presentazione avvenuta al palazzetto di viale Giochi del Mediterraneo sono intervenuti addetti ai lavori e istituzioni.

Per Ernesto Boccia, presidente della Fipav Campania, si tratta di una nuova sfida «perché la pallavolo merita rispetto e considerazione a Napoli. Siamo fieri ed orgogliosi degli sforzi fatti e sicuri di essere ripagati con tre grandi feste di sport». L'ultima apparizione degli azzurri in quel di Partenope risale infatti al 2007, quando coach Montali alzò bandiera bianca nei confronti degli Stati Uniti durante la World League. Il consigliere federale Guido Pasciari ha parlato invece di «una manifestazione legata a un triplice fattore: agonistico, promozionale e sociale». Parallelamente alle gare, infatti, sarà istituito un Mini Villaggio sportivo per i più piccoli con attività di MiniVolley e Sitting Volley.

Parla l'assessore Borriello

«Il PalaBarbuto è un tempio dello sport, e lo sport deve essere uno dei veicoli di aggregazione sociale per la città di Napoli. Napoli ha bisogno dello sport e la pallavolo storicamente fa il pienone, quindi siamo fiduciosi che la gente darà una grande risposta». Sono le parole dell'assessore allo sport al Comune di Napoli Ciro Borriello, che ha parlato della Vesuvio Cup come un'opportunità per ridare lustro al movimento.

Parola ai protagonisti

Simone Buti, capitano azzurro, non ha mai giocato a Napoli: «Siamo felici di essere qui, questa città mancava da troppo tempo nel panorama pallavolisti nazionale. Sarà uno spettacolo di alto livello». Il ct Chicco Blengini è già pazzo di Napoli: «Abbiamo ricevuto un'accoglienza calorosa e gradevole. La Nazionale che ad agosto scorso ha vinto l'argento a Rio è una squadra che mantiene un'ossatura ben precisa, ma questo gruppo continuerà a far bene.

Questo torneo ci serve per testare la condizione per la World League che, a sua volta, ci farà capire a che punto siamo in vista dei mondiali del 2018».

Verso il Mondiale

Napoli purtroppo non ha una grande tradizione pallavolistica. La Napoli Volley, nata nel 1993 e scomparsa dopo un decennio, è un ricordo sbiadito che fa tornare a galla più rimpianti che momenti di gloria. La situazione impianti, poi, fa il resto: con il PalArgento abbandonato al proprio destino e con il PalaVesuvio che necessita di manutenzione, il PalaBarbuto resta l'unica arena dove gli sport cosiddetti minori possono trovare il risalto che meritano.