Martedì 30 giugno si è giocata la Partita del Cuore allo Juventus Stadium di Torino, tra la Nazionale italiana cantanti e i Campioni per la ricerca. L’obiettivo di quest'anno è raggiungere e superare la soglia massima di denaro raccolta, cioè i 2 milioni e 111 mila euro registrati due anni fa. Il denaro andrà alla Fondazione Telethon e alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus.

Dopo una presentazione registrata di Fabrizio Frizzi, intervallata da brevi siparietti comici di Chiellini, padrone di casa nello stadio dello sua squadra, la serata è stata accesa sulle note di Vasco Rossi (“Come nelle favole”) da una esibizione di particolare effetto sullo sfondo della città buia.

I Kitonb, già conosciuti per aver aperto la quarta serata del Festival di Sanremo, hanno infatti offerto uno spettacolo di danza aerea, ripreso poi anche nel finale.

A luci accese, Fabrizio Frizzi è stato accompagnato in campo da Matteo, uno dei bambini che beneficeranno delle ricerche condotte grazie alle donazioni della serata.

Il gruppo di commento schierato dalla Rai constava di una squadra di eccezione: Cucchi (con Barbarossa e Frizzi) alla telecronaca, Chiabotto addetta ai social, Chiambretti per le interviste agli ospiti e Gigi e Ross a bordo campo.

I protagonisti e le formazioni

Alcuni dei nomi sono straordinariamente noti e non hanno bisogno di presentazioni: per la NIC (Nazionale Italiana Cantanti) Marcorè, morandi, Clementino, Fabi, Del Piero, Moreno, Ramazzotti, Ruggeri, Benji e Fede, Raul Bova, Ermal Meta.

Per i CPR (Campioni per la Ricerca) Giletti, Zingaretti, Sorrentino.

Oltre ai soliti nomi noti, qualche delucidazione, soprattutto per chi non è particolarmente appassionato di calcio o del mondo della musica, è necessaria. Rubino, portiere della NIC, è un giovane cantautore italiano che ha ottenuto riconoscimenti anche al Festival di Sanremo ed è stato poi sostituito dal portiere del Chievo (Sorrentino).

Belli (cantante e conduttore televisivo) ricopre invece attualmente il ruolo di presidente della NIC, sostituito verso la fine della partita da Mezzancella, imitatore. Boban è un ex calciatore croato del Milan e ora vicesegretario della FIFA, mentre Vallesi un cantautore italiano molto noto anche nei Paesi di lingua spagnola.

A pochi minuti dalla fine è entrato anche Marco Morandi, figlio del più noto Gianni.

Nell’altro schieramento, troviamo Leone, il portiere del Catanzaro che ha sconfitto un tumore al cervello, sostituito dal cantante Carone; Vettel e Raikkonen, i due ferraristi reduci dalla doppietta di Montecarlo domenica scorsa e Giovinazzi, anch’egli pilota di Formula 1; Agnelli, Allegri e Nedved, presidente, allenatore e dirigente della Juventus; Cassani ex-ciclista e dirigente sportivo; Infantino presidente della FIFA e Davids, parte della nazionale olandese.

I due allenatori non sono nuovi a questo mestiere: Pirozzi, conosciuto come sindaco di Amatrice, allenava sqaudre amatoriali prima del terremoto, mentre Brio era un ex calciatore della Juventus.

Le dinamiche

Subito al secondo minuto, Benji ha segnato il primo goal. Finchè è rimasto in campo (nel primo tempo è stato sostituito dal suo compagno nel duo musicale Fede) ha dimostrato ottime doti calcistiche. Allegri, invece, ha lamentato una contrattura in uno scontro proprio con Benji. Ha chiesto per questo di poter essere sostituito: d’altronde sabato sera lo attende una serata fondamentale: la Juventus giocherà contro il Real Madrid la finale di Champions League.

Al 19’ è stato assegnato un calcio di rigore a favore dei CPR, battuto da Nedved: pareggio. Subito dopo è uscito Morandi per far entrare Clementino, che dalla panchina aveva mostrato già a più riprese alla telecamera una maglia bianca che inneggiava al Napoli.

Al 22’ Raikkonen, su assist di Nedved, ha portato in vantaggio la sua squadra, ma al 33’ il goal di Moreno ha riportato la situazione al pareggio (2-2).

L’intervallo ha goduto dell’animazione di grandi ospiti. Subito Massimo Ranieri, che è stato celebrato per la vittoria in Premier League conseguita con il Leicester lo scorso anno. A lui è andato, a riconoscimento dei suoi meriti, il premio per l’Eccellenza Italiana, significativamente rappresentato da un cuore e consegnato da Cristina Chiabotto. Subito dopo, Chiambretti ha invitato Del Piero al centro dello stadio. Celiando, lo ha fatto sedere su un trono maestoso a mo’ di risarcimento per la mancanza del pallone d’oro e ha creato una serie di scherzi, facendo riferimento al recente abbandono di Francesco Totti.

Luca Barbarossi, alla ripresa del secondo tempo, ha reso noto di aver ricevuto la notizia che il Presidente della Repubblica ha deciso di concedere alla NIC una targa di riconoscimento.

Raffica di reti tra il 57’ e il 73’: prima Raikkonen, commentato in diretta da Gianni Morandi con Chiambretti, e poco dopo il 2 a 4 per la CPR. Ha risposto al 66’ Moreno, cercando di riaprire la partita per i cantanti, ma Nedved al 73’ ha ripristinato il vantaggio.

Al 79’ rigore a favore della NIC: Ramazzotti contro Carone. Il portiere, riuscito a fermare il pallone, non lo ha trattenuto e Ramazzotti ne ha approfittato per conquistare il 4-5. Nel frattempo, Chiambretti cercava di strappare a Infantino un pronostico sulla finale di sabato.

Al 90’ Moreno ha segnato la parità e la fine della partita: 5-5.

Molti i personaggi che hanno lanciato, nel corso della serata, appelli per le donazioni: Michele Bravi, Ciro Ferrara, Mezzancella (imitando Valentino Rossi), Michele Placido.

I risultati

Il bilancio della serata è stato di 1 milione e 300 mila euro. Fino al 5 giugno compreso sarà però possibile continuare a donare al 45540: le speranze sono che il record possa ancora essere infranto.