Il Giro d’Italia per la prima volta parla olandese. Tom Dumoulin ha demolito i rivali nella cronometro di Milano, proprio come volevano le previsioni della vigilia, andando così a conquistare la maglia rosa finale. Il campione d’Olanda della specialità ha fatto valere tutta la sua forza sul percorso pianeggiante da Monza a Milano, ribaltando la classifica generale. Quintana ha difeso a stento la seconda posizione sul podio dall’attacco di Nibali, che è finito terzo davanti ad un opaco Pinot. La tappa è stata invece di Jos Van Emden, a completare la festa orange.

Dumoulin, altra crono fantastica

Il percorso di quasi 30 km dall’autodromo di Monza a Piazza del Duomo di Milano, pianeggiante e con lunghi rettilinei, era perfetto per una macchina da pianura come Tom Dumoulin. Il campione olandese partiva con 53’’ di ritardo da Quintana, ma ha subito fatto capire dal primo intermedio come sarebbe andata a finire, proprio come in molti pronosticavano alla vigilia. Gli unici dubbi erano per le fatiche accumulate nelle ultime tappe di montagna che avrebbero potuto portare ad una controprestazione di Dumoulin ed aprire la porta agli avversari. Così non è stato. Dumoulin ha marciato a sessanta all’ora facendo girare con eleganza ed efficacia il lungo rapporto, portando la sfida ad un livello davvero troppo alto per i suoi avversari, non così portati a questa specialità.

Doppia festa olandese

Partito molto presto, l’altro olandese Jos Van Amden ha fatto segnare un tempone che non è più stato avvicinato fino alla discesa in strada dei big della classifica. Dumoulin è stato l’unico a marciare sui tempi di Van Emden, fermandosi a 2’’ al primo intermedio, poi a 6’’ al secondo e chiudendo con 15’’ di distacco a Milano.

Thibaut Pinot è subito uscito dai giochi per il podio, con una prova sottotono, lasciando la partita in mano a Quintana e Nibali che hanno pedalato bene ma lontani dall’impressione di potenza di Dumoulin. Nibali ha sfiorato l’aggancio a Quintana, ma il colombiano è riuscito a difendere la sua posizione. Il siciliano ha concluso a 54’’ da Dumoulin nella tappa, con Quintana a 1’24’’.

La classifica finale si è così disegnata con la vittoria di Tom Dumoulin, primo olandese a vincere il Giro d'Italia, con 31’’ su Quintana, 40’’ su Nibali e con Pinot, Zakarin e Pozzovivo a seguire. È stata una vittoria meritatissima, anche più di quanto dicano i numeri della classifica finale. Dumoulin ha gestito la corsa con una squadra modesta, stracciato gli avversari a cronometro, ha tenuto testa in montagna vincendo ad Oropa. Soprattutto ha superato un momento critico e sfortunato nella tappa dello Stelvio senza il quale avrebbe conquistato il Giro con un vantaggio molto ampio.