In attesa del Tour de France a luglio, avremo diversi appuntamenti di Ciclismo in queste settimane. Oltre al Giro di Svizzera, attualmente in corso, verranno disputati i Campionati Italiani in Piemonte. La maglia tricolore, attualmente indossata da Giacomo Nizzolo, passerà di testimone lungo le strade tra il Canavese e l’Astigiano. Il programma di gare proporrà anche le prove a cronometro.

Si comincerà venerdì 23 giugno con gli appuntamenti delle donne Juniores ed Élite sul tracciato Volpiano-Caluso di 21 Km, mentre gli uomini Élite si cimenteranno sul tratto Asti-Caluso di 40,5 Km.

Si proseguirà sabato 24 giugno con le prove contro il tempo degli uomini Juniores lungo il percorso Volpiano-Caluso di 21 Km, mentre le categorie Allievi, sia maschile che femminile, saranno in gara sul tragitto Foglizzo-Caluso di 11,2 Km. A chiudere la rassegna nazionale saranno le prove in linea: donne Juniores ed Élite sulla Leinì-Ivrea, rispettivamente sulla misura di 72 e 115 Km; uomini Élite sulla Asti-Ivrea di 245 Km. Si percorreranno le strade del Giro del Piemonte, ma andiamo a scoprire più nel dettaglio altimetria e planimetria.

Percorso della prova in linea su strada dei professionisti

I corridori in gara prenderanno il via da Asti, dopodiché affronteranno una prima parte prevalentemente pianeggiante, andando a superare gli abitati di Casalborgone, Chivasso e Volpiano.

Giunti a Rivarolo Canavese ci si proseguirà verso la salita di Castelnuovo Nigra, la prima difficoltà altimetrica di giornata. La successiva discesa porterà a Vidracco, dove seguirà un tratto in falsopiano. Prima di transitare per la prima volta sotto il traguardo di Ivrea, bisognerà transitare da Strambino, Caravino e Bollengo.

A questo punto si entrerà nel circuito conclusivo, che misurerà 22,8 Km, a ripetere per 4 volte. A caratterizzarlo sarà la salita di La Serra, lunga 3,4 Km, con pendenze medie del 7% e punte massime al 13%. Probabilmente sarà qui che si deciderà la corsa, forse sull’ultimo passaggio. Una volta arrivati in cima, mancheranno 7 Km di discesa fino a Borgofranco d’Ivrea, con ultimi 4 Km pianeggianti fino all’arrivo.

Lo strappo inserito nel percorso renderà dura e selettiva la prova. Gli organizzatori hanno deciso di proporlo per animare il finale e garantire agli spettatori maggior spettacolo. In questa edizione non dovrebbero giocarsi il successo i velocisti, bensì quegli attaccanti capaci di far differenza in salita.

Il ct della nazionale italiana, Davide Cassani, ha fatto alcuni nomi per la vittoria del Campionato Italiano, si va da Diego Ulissi a Diego Rosa, ma Fabio Felline potrebbe essere l’indiziato maggiore. A 50 anni dal trionfo di Franco Balmamion, corridore di Nole Canavese, un altro torinese potrebbe conquistare il tricolore, ovvero il ventisettenne della Trek-Segafredo. Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per altre news di ciclismo, vi ricordiamo che la Rai trasmetterà la corsa in diretta tv.