La Direct Energie ha clamorosamente deciso di rinunciare alla sua punta di diamante, Bryan Coquard, per l’appuntamento più importante dell’anno, il Tour de France. Coquard lascerà la squadra a fine stagione e per il suo rifiuto di firmare il rinnovo contrattuale è stato così escluso dalla formazione titolare per una sorta di punizione. La Direct Energie si troverà così senza il suo corridore più vincente, che già lo scorso anno aveva sfiorato una vittoria di tappa perdendo per una manciata di centimetri da Marcel Kittel.

Coquard paga l’addio alla Direct Energie

Nelle scorse settimane si è consumato l’addio tra Bryan Coquard e la Direct Energie. La squadra diretta da Jean Renè Bernaudeau aveva proposto al suo corridore di punta il rinnovo contrattuale, Coquard però non ha voluto firmare il nuovo contratto, avendo ricevuto delle proposte da formazioni World Tour, con la concreta speranza di fare il salto in un top team. “Non è stato facile prendere questa decisione” aveva dichiarato Coquard nelle scorse settimane al giornale belga Het Nieuwsblad. “Bernadeau voleva una risposta in fretta, spero comunque che la nostra storia finisca in modo positivo” si era augurato il corridore.

Così invece non sarà. La squadra si è legata al dito il rifiuto di Coquard ed ha deciso di escluderlo dalla selezione del Tour de France.

Una scelta che farà discutere, e che fa male sia al corridore, che perde la corsa più importante dell’anno, sia alla squadra stessa che senza Coquard rinuncia alla possibilità più concreta di vincere una tappa.

Ecco i nove della Direct Energie

Bryan Coquard aveva anticipato già ieri al termine del Campionato francese che non sarebbe andato al Tour.

Stamani la Direct Energie ha ufficializzato il suo nove titolare per il Tour de France, in cui non compare il nome di Coquard. La squadra di Jean Renè Bernaudeau correrà con:

  • Sylvain Chavanel
  • Thomas Voeckler
  • Lilian Calmejane
  • Adrien Petit
  • Romain Sicard
  • Perrig Quéméneur
  • Angelo Tulik
  • Thomas Boudat
  • Yohann Gène.

La Direct Energie punterà a vincere una tappa, o almeno a segnare qualche buon risultato parziale e mettersi in evidenza.

Voeckler è all’ultima corsa della carriera e vorrà chiudere alla sua maniera con qualche bella fuga. Anche l’altro uomo esperto del Team, Chavanel, cercherà un risultato andando all’attacco. Il nome più interessante sembra però Calmejane, un giovane francese in grande ascesa che ha già vinto una tappa alla Vuelta nella passata stagione. Senza Coquard l’uomo veloce sarà Petit, ma con obiettivi rivisti al ribasso.