Non sarà più quel campione che qualche anno fa era capace di togliersi tutti di ruota su ogni salita, ma Alberto Contador fa ancora paura agli avversari. A pochi giorni dal via del Tour de France, che scatta sabato 1° luglio da Dusseldorf, il fuoriclasse spagnolo ha parlato a lungo a Cyclingnews, confidando tutta la sua fiducia per la sfida alla maglia gialla. Contador ha anche cominciato a vedere il traguardo finale della sua strepitosa carriera, dando un appuntamento a sorpresa in Italia per la prossima stagione.

Contador: ‘Sono ottimista’

Contador ha iniziato forte la sua stagione, la prima in maglia Trek Segafredo, ma non è ancora riuscito a vincere.

Ha collezionato una sequenza incredibile di secondi posti tra Andalusia, Parigi Nizza, Catalogna e Paesi Baschi. Dopo una pausa è tornato al Giro del Delfinato, in cui non ha brillato. Contador non si è però detto preoccupato dei risultati della breve corsa a tappe francese, a cui ha partecipato solo in funzione dell’avvicinamento al Tour de France: “Sono ottimista, ho lavorato in modo diverso e sono più rilassato” ha spiegato Contador in una lunga intervista a Cyclingnews.

“L’anno scorso avevo lavorato tanto prima del Delfinato. Ho vinto la cronoscalata ma poi ho finito la corsa con tanta stanchezza. Quest’anno ho affrontato il Delfinato con più tranquillità, sono più fresco e i watt sono perfetti, meglio della scorsa stagione” ha confidato il fuoriclasse iberico.

L’appuntamento al Giro d’Italia

Un punto di forza di questa nuova avventura di Contador è certamente la compattezza della Trek Segafredo. La squadra americana non sarà al livello della Sky di Froome, ma ha qualità e soprattutto è molto concentrata e unita attorno al suo leader, al contrario della Tinkoff in cui il campione spagnolo militava fino alla scorsa stagione.

“La squadra è forte e tutti sono molto motivati, questo è cruciale” ha dichiarato Contador “A volte in passato ho avuto squadre forti ma che non lavoravano in maniera unita” ha spiegato il campione con un chiaro riferimento alla Tinkoff.

Contador ha anche guardato più in là, verso l’addio al Ciclismo che è ormai vicino, tra bilanci e ultimi progetti da realizzare prima di appendere la bici al chiodo.

Il campione ha dato un appuntamento già al 2018: Contador prolungherà il suo contratto con la Trek e correrà il Giro d’Italia nella prossima stagione, in quella che potrebbe anche essere una chiusura a sorpresa della carriera. E dovrà essere un finale degno di un campione come Contador e del suo modo di intendere il ciclismo: “Voglio che la gente si ricordi che ho fatto le cose in modo diverso, che ho attaccato da lontano e combattuto fino alla fine. Mi piace che la gente vada su Youtube a vedere quella volta che ho attaccato a 100 km dall’arrivo, che è quello per cui voglio essere ricordato” ha concluso Contador.