La tappa di oggi, la quarta della corsa svizzera, ha sorriso alla fuga vedendo come vincitore l'americano dell'Aqua Blue Sport Larry Warbasse, ma la bella notizia per noi italiani è il secondo posto di Damiano Caruso (BMC) a 40 secondi dal primo. Il ragusano ha lasciato dietro di sé Steven Kruijswijk (Lotto NL-Jumbo), ripresosi dopo il ritiro nella 19esima tappa del Giro d'Italia a causa di un forte mal di pancia, e Simon Spilak (Katusha), che da sempre vanta una particolare predisposizione per il territorio elvetico, molto performante anche ai vari Giri di Romandia.

Molto bene anche Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), che ha ceduto solo negli ultimi centocinquanta metri, probabilmente senza energie, dopo l'attacco solitario ai meno 5km e che ha messo le sue ruote davanti a quelle del suo compagno Mathias Frank, giunto con tre secondi di ritardo dal lucano che a sua volta ha perso quattro secondi dal terzetto che lo ha preceduto. Più staccato ma con una performance davvero ottima il giovanissimo Marc Soler (Movistar) vincitore nel 2015 del Tour de L'Avenir e grande promessa del Ciclismo spagnolo che si è imposto su un altro giovane Miguel Angèl Lopez (Astana) detentore della corsa svizzera, l'esperto Mikel Nieve (Sky) maglia azzurra di miglior scalatore al Giro d'Italia 2016 e l'ex campione del mondo di Firenze Rui Costa (UAE Fly Emirates) giunto a 56 secondi da Caruso.

Buona prova per Valerio Conti (UAE Fly Emirates) dodicesimo al tragutardo a un minuto preciso dai migliori. Molto deludenti Ion Izagirre (Bahrain-Merida), trentesimo a 4'30" da Warbasse e Tom Dumoulin (Team Sunweb) solo quarantunesimo a più di 7 minuti, a segnalare una condizione precaria dopo la fine del Giro d'Italia.

La nuova classifica generale

Damiano Caruso, con gli abbuoni di oggi e la buona prova nel prologo iniziale, diventa il nuovo leader della corsa con 15 secondi su Steven Kruijswijk e 24" su Domenico Pozzovivo e Simon Spilak, pochi se vediamo le tante salite che aspettano i corridori e la cronometro dell'ultimo giorno. Quinta posizione a 31" secondi dal leader il giovane Marc Soler della Movistar che si difende per soli due secondi da Mathias Frank, nettamente più staccati gli altri, ma ancora in gara, Mikel Nieve (1'09"), Rui Costa (1'10"), il nostro Valerio Conti (1'20") e Miguel Angèl Lopez (1'25") che chiude la top ten. La tappa di domani da Bex a Cevio presenta una sola difficoltà al km 120 con la salita di Simplonstrasse, quando però mancheranno al traguardo ancora più di 100km.