Nonostante la Formula 1 2017 sia iniziata da poco più di due mesi, nel Circus già si parla di mercato piloti in ottica 2018. Mentre tengono banco le numerose ipotesi sul futuro di Fernando Alonso, sospeso tra McLaren-Honda e un nuovo eventuale progetto vincente, e quelle su Kimi Raikkonen, il cui destino alla Ferrari è ancora in bilico, giungono parole importanti da uno dei massimi esponenti della scuderia di Maranello in merito a Sebastian Vettel. Il campione tedesco, infatti, non ha ancora rinnovato il suo contratto con il "cavallino rampante" e, nonostante un avvio di stagione decisamente brillante a bordo della sua Ferrari numero 5, sono circolate delle indiscrezioni (mai confermate) circa un futuro lontano dal team italiano.

Ciclicamente si torna a parlare di un interesse della Mercedes, soprattutto qualora dovesse arrivare una clamorosa rottura con Lewis Hamilton ma, al momento, sembrano voci più da fantamercato che non dei veri e propri interessamenti. In queste ultime ore, proprio sul futuro di Sebastian Vettel si è espresso Mattia Binotto, direttore tecnico della Ferrari che, di fatto, sembra aprire le porte ad un rinnovato accordo tra il team e il pilota tedesco.

Mattia Binotto: "Vettel è un nostro pilota"

In occasione della 24^ edizione del Trofeo Bandini tenutasi a Brisighella, è intervenuto Mattia Binotto per ritirare un premio legato alla prestigiosa manifestazione legata al mondo della Formula 1. Insieme al dirigente del "cavallino rampante" sono stati premiati anche altri membri del team, ovvero Simone Resta (chief designer), Massimo Rivolta (Responsabile FDA), Anselmo Menabue (capomeccanico) e Tiziano Battistini (capo ufficio tecnico).

Tornando a Binotto, interrogato sul futuro di Sebastian Vettel, si è mostrato piuttosto certo su una permanenza del driver di Heppenheim a Maranello. Il direttore tecnico di origine svizzera, infatti, dopo aver ricordato che il campione tedesco è a tutti gli effetti un uomo Ferrari, ha aggiunto che, a suo parere, resterà ancora alla corte del "cavallino rampante", perché per qualsiasi pilota non c'è nulla di più bello e gratificante al mondo "che vincere con la rossa".

Si tratta di parole importanti, giunte in una fase della stagione in cui il binomio Vettel-Ferrari sta letteralmente dominando nel mondiale piloti e costruttori, con la Mercedes costretta ad inseguire.

Insomma, non solo una bella ed ulteriore iniezione di fiducia per il quattro volte iridato, ma anche la manifestazione di una certa volontà, da parte dell'azienda italiana, di "blindare" al più presto il suo fuoriclasse.