Zlatan Ibrahimovic non continuerà la sua storia calcistica nel Manchester United, il calciatore è stato 'abbandonato' dalla dirigenza dei Red Devils, scelta a quanto pare condivisa da Josè Mourinho. Zlatan ha fatto un ottima stagione, con ben 28 gol segnati, ma per la società questo non sarebbe bastato. L'infortunio subito prima della finale di Europa League ha ovviamente influito sulla scelta finale della dirigenza.

Il sostituto

Lo svedese non sarà quindi un calciatore del Manchester United, ma chi lo sostituirà? Bene, sembra che lo Special One abbia già trovato il campione adeguato per sostituire il n°9 più forte degli ultimi decenni.

Il suo nome è Alvaro Morata, la scelta sembra nata dopo la spaccatura tra la squadra merengue e il calciatore spagnolo, che è quindi finito sul mercato.

Il Milan sta tentando l'affondo sul campione ex Juve, ma il Manchester United parte avvantaggiato dagli agganci del presidente stesso e dalla voglia di Europa che il calciatore nutre da sempre. Alvaro, dalla sua, ha fatto già sapere che vuole assolutamente lasciare il Real Madrid visto i pochi minuti che Zinedine Zidane gli ha concesso.

L'allenatore francese, però, ha dichiarato che lo vorrebbe avere in rosa anche il prossimo anno. Morata sostiene di essere stato utilizzato poco nelle partite che contano, forse per una sorta di sfiducia che il vice - campione del mondo nutre verso il calciatore.

Josè Mourinho sta quindi pressando per avere l'attaccante dalla sua per la prossima stagione, dove affronterà la Champions League e ad agosto la Supercoppa Europea, che potrebbe ingolosire diversi giocatori. Pogba e Morata potrebbero incontrarsi di nuovo, e visti i trascorsi, fare cose importanti. Le distanze tutt'ora sono ancora ampie, lo United continua il pressing per raggiungere un accordo nel breve tempo, anche vista la tanta concorrenza per lo spagnolo.

Una coppia che dai tempi bianconeri sorprende e affascina il mondo del calcio e chissà se non torneranno a giocare insieme.

La stagione di Zlatan

A Zlatan resterà comunque la consapevolezza di aver completato una grande stagione, dimostrando ancora una volta che per lui l'età è solo un dato anagrafico e che nel rettangolo di gioco contano le skill.

Ha conquistato, come di consueto, la stampa e i tifosi, facendo storcere il naso a tante persone (anche questo come tradizione). Per lui probabilmente si apriranno le porte di squadre americane o cinesi.