fabio aru è uno dei corridori tanto attesi al prossimo Tour de France. Costretto a saltare il Giro d'Italia, a causa di un infortunio al ginocchio, il corridore parteciperà alla manifestazione ciclistica francese, rivoluzionando così il suo calendario stagionale. Aru è reduce dal Giro del Delfinato, dove ha mancato il podio finale per soli 5 secondi, ma ha messo in spolvero una grandissima forma fisica. Il l Delfinato è stata infatti l'occasione per far girare le gambe, visti i troppo pochi giorni di allenamento post recupero dall'infortunio. Il Tour de France prenderà il via il prossimo 1° luglio dalla Germania, con arrivo a Parigi il 23 luglio, dopo ben 21 tappe.

Il team kazako Astana ha già deliberato in merito al capitano della corsa. Sarà infatti Jakob Fuglsang a rivestire questo ruolo almeno all'inizio della corsa. Lo stesso Fuglsang è il fresco vincitore del Giro del Delfinato. La scelta del capitano da parte dell'Astana però non è definitiva, nel senso che durante la corsa le strategie potrebbero variare e il dualismo Fuglsang-Aru potrebbe giovare al team e ai due per una possibile vittoria finale.

Come avrà reagito Aru, nell'apprendere che non si partirà con lui come capitano? Ecco nel paragrafo successivo le dichiarazioni del corridore sardo.

Aru: "Con Jakob siamo fratelli di corsa"

Il dualismo con Jakog Fuglsang, compagno di squadra di Aru, non preoccupa lo stesso Fabio.

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, si è espresso sia sulla scelta dell'Astana per quel che riguarda il prossimo capitano al Tour, sia sulla passata edizione del Tour de France che si è era conclusa in una maniera molto amara per lo stesso Fabio.

"Con Jakob siamo fratelli di corsa. Deciderà la strada", ha dichiarato Aru per nulla preoccupato della scelta del suo team.

Il ciclista ha poi aggiunto: "Mi sono infortunato in allenamento il 10 aprile. In due mesi ho gestito il recupero dal trauma al ginocchio, assorbito la delusione per non aver corso il Giro d’Italia e raggiunto una buona condizione. Sono soddisfatto per come ho gestito un momento molto difficile". Ora Aru è pronto per questa nuova sfida, dove per lui il favorito numero uno alla vittoria finale resta Chris Froome, che al Delfinato non è riuscito ad esprimersi al meglio.

Ricordiamo che il Tour de France sarà trasmesso anche in diretta tv in chiaro nella fascia oraria orientativamente dalle 14.30 alle 18.