roger Federer, il Re del Tennis ha battuto in finale nel torneo tedesco di Halle in due set in modo rapido il giovanissimo Alexander Zverev con il punteggio di 6-1 6-3 in soli 52 minuti.

E' stata una finale molto attesa, dalle tante pretese per vedere una partita lottata fino all'ultimo punto, ma non è stata proprio così. Uno Zverev molto preso dalla tensione non ha saputo minimamente impensierire Federer in tutto il match portando a casa solamente 4 game.

Guardando i precedenti tra i due giocatori c'era stato un perfetto equilibrio con una vittoria a testa, nel 2016 sulla terra battuta di Roma vinse lo svizzero mentre ad Halle vinse il tedesco in 3 set.

Una carriera longeva e ricca per lo svizzero

Per Federer quest'ultimo torneo conquistato è il 92° titolo ATP in carriera; ora lo svizzero punta il tanto prestigioso torneo di Wimbledon presentandosi a questo punto da super favorito.

E' stata una vera e propria lezione di tennis che King Roger ha voluto mostrare al tedesco, numero 12 del raking mondiale. In scioltezza e in totale sicurezza nei sui turni di battuta ha lasciato pochissimi punti a Zverev in tutta la partita, ma anche nei turni di risposta Federer è stato impeccabile ed incisivo. Tanti i vincenti, attuando grandi variazioni che solo lui mostra di saper esprimere con grande facilità. Una facilità che col passare degli anni anzichè diminuire sembra aumentare a vista d'occhio.

Una vittoria voluta e cercata, Roger è entrato in campo e si è visto con una sola cosa in mente, vincere. Non importa chi ha di fronte, se un giovane o il numero 1, quando lo svizzero è in giornata sbaraglia i suoi avversari in modo alquanto imbarazzante, facendoli sembrare quasi dei principianti nei suoi confronti.

Per quanto riguarda il giovane tennista tedesco, ha mostrato oggi in campo tutte le sue lacune e quanta strada ancora debba fare per raggiungere i requisiti massimi di un numero 1.

Erano non poche le aspettative su Zverev che però ha deluso mettendo in luce tutti i suoi limiti, soprattutto a livello tattico e mentale, perdendo anche punti sotto rete di "facile" intuizione. Male anche nel serve and volley e sulle palle lente che Federer gli ha concesso.

Nonostante Zverev giocasse in casa, una nota positiva va di diritto al pubblico tedesco che si è dimostrato rispettoso nei confronti di Federer, nonostante il giovane tedesco, almeno in patria, sia considerato uno dei più cristallini talenti in ascesa nel panorama internazionale.