Il Tour de France scatterà sabato 1 luglio 2017 da Düsseldorf con una cronometro individuale. La corsa a tappe di Ciclismo ci accompagnerà per tre settimane. Il campione uscente, Chris Froome, andrà a caccia del poker alla Grande Boucle. La conquista della Maglia Gialla non sarà per lui una passeggiata, visto il parterre di concorrenti presenti al via. I principali antagonisti del britannico del Team Sky saranno Nairo Quintana e Richie Porte. Il colombiano della Movistar sarà un’incognita, visto che ha disputato anche il Giro d’Italia, dove si è piazzato al secondo posto.

L’australiano della BMC Racing Team, invece, sembra essere migliorato e lo abbiamo visto in gran forma al recente Giro del Delfinato.

Finito qui? Macché, ci sono anche Alberto Contador e Romain Bardet, senza dimenticare il nostro Fabio Aru. Il corridore sardo, però, dividerà i gradi di capitano della Astana con Jakub Fuglsang. Possibili sorprese potrebbero essere Esteban Chaves e Louis Meintjes, che non solo ambiranno ad un piazzamento nella top ten, ma punteranno ad un gradino del podio. Stessa cosa per Warren Barguil e Andrew Talansky. Ad animare il Tour de France, però, ci saranno anche altri corridori come Alejandro Valverde. Lo spagnolo sarà luogotenente di Nairo Quintana, ma se avrà una buona condizione, proverà comunque a far classifica.

Chissà che poi non sia l’outsider che gli altri non s’aspetterebbero.

Tour de France: cacciatori di tappe

La Grande Boucle non solo sarà animata dagli uomini di classifica, che punteranno al successo finale di Parigi, ma verrà resa spettacolare da una folta schiera di ‘cacciatori di tappe’. Qualche nome? Su tutti il campione del mondo in carica Peter Sagan.

Dopo averlo visto nelle classiche del Nord, ha preferito partecipare a corse di secondo piano, ultimando la preparazione in ottica Tour de France prendendo parte al Giro di Svizzera, dove si è aggiudicato due tappe e la classifica a punti. A fargli compagnia ci saranno i belgi Greg Van Avermaet e Philippe Gilbert, che punteranno senza alcun dubbio a quelle frazioni vallonate, tra cui già la 3ª tappa (Verviers-Longwy), che proporrà un arrivo in cima allo strappo della Côte des Religieuses.

Si tratterà di una salita di 1,6 Km con pendenze al 5,8%. Da tenere in considerazione anche corridori come Michał Kwiatkowski, Edvald Boasson Hagen e Oliver Naesen. In aggiunta, ci saranno specialisti delle fughe come Pierre Rolland e Thomas Voeckler.

Tour de France: italiani più attesi

E il capitolo italiani? Come sempre non saranno tanti i partecipanti, ma quei pochi potrebbero mettersi in luce. La maggior parte di loro dovrebbe svolgere un ruolo di gregario, ma qualcuno potrebbe avere via libera in determinate giornate per giocarsi qualche chance di successo di tappa. Tra questi figurano sicuramente Diego Ulissi e Fabio Felline. Troviamo poi Sonny Corbelli, Matteo Trentin e Gianluca Brambilla.

Questi ultimi due, saranno importanti per Daniel Martin, ma qualora l’irlandese non dovesse essere competitivo in classifica generale, verrebbero lasciati a giocarsi le loro carte. Da segnalare, poi, la presenza di Damiano Caruso per la BMC Racing Team e Daniele Bennati per la Movistar. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che nel weekend si disputeranno i Campionati Italiani di ciclismo su strada.