La 'regina' torna a calcare le piste. Inizierà il prossimo 4 agosto a Londra, nello stadio che nel 2012 ospitò i Giochi Olimpici, la 16^ edizione dei Campionati mondiali di atletica leggera. I più forti atleti del pianeta si daranno pertanto battaglia, fino a domenica 13 agosto, per iscrivere o riscrivere il proprio nome nel prestigioso albo d'oro. Sarà una kermesse iridata importante per il pluricampione olimpico e mondiale Usain Bolt che ha annunciato il suo ritiro dalle gare al termine della manifestazione. In attesa di uno degli appuntamenti sportivi più importanti del 2017, scorriamo la lista delle nazioni e degli atleti che hanno caratterizzato le 15 edizioni precedenti, dal 1983 al 2015.

Il medagliere generale

Sono gli Stati Uniti la nazione più medagliata nelle quindici edizioni precedenti dei Mondiali di atletica con 139 titoli iridati, 88 secondi posti e 75 bronzi per un totale di 301 medaglie. Al secondo posto la Russia con 166 medaglie (52 ori, 60 argenti e 54 bronzi) che precede il Kenya al terzo posto, 112 medaglie (43 ori, 37 argenti e 32 bronzi). La top ten prosegue con la Germania al quarto posto (99 medaglie: 33 ori, 28 argenti e 38 bronzi), quinta la Giamaica (98: 24/42/38), sesta l'ormai dissolta URSS (78: 23/27/28), settima l'Etiopia (64: 22/19/23), ottavo il Regno Unito (82: 21/29/32), al nono posto la Germania Est (56: 21/19/16), al decimo Cuba (53: 19/22/12).

L'Italia occupa la tredicesima posizione del medagliere generale con 39 medaglie di cui 11 ori, 15 argenti e 13 bronzi.

Tutti i pluricampioni

Usain Bolt detiene il primato assoluto di titoli mondiali, sono 11 le medaglie d'oro finite al collo del velocista giamaicano dall'edizione di Berlino del 2009 a quella di Pechino del 2015.

Bolt conta anche due secondi posti per complessive 13 medaglie. Al secondo posto un altro atleta leggendario, il 'figlio del vento' Carl Lewis. Il grande velocista e lunghista statunitense ha vinto 8 medaglie d'oro dal 1983 al 1993 (nelle prime tre edizioni la competizione aveva una cadenza quadriennale, ndr), 1 argento ed 1 bronzo.

Al terzo posto il quattrocentista statunitense LaShawn Merrit con 10 medaglie (7 ori e 3 argenti) che precede il connazionale Michael Johnson, ex primatista mondiale dei 200 e 400 metri, vincitore di 8 medaglie d'oro. Al quinto posto il mitico mezzofondista e maratoneta etiope Haile Gebreselassie (7 medaglie: 4/2/1), al sesto un'altro monumento come l'astista ucraino (ex URSS) Sergej Bubka (6 medaglie tutte d'oro) che precede il quattocentista statunitense Jeremy Wariner (6 medaglie di cui 5 d'oro ed una d'argento). La classifica maschile degli atleti plurimedagliati prosegue con il mezzonfondista e maratoneta etiope Kenenisa Bekele (6: 5 ori ed un bronzo), il discobolo tedesco Lars Riedel (6: 5 ori ed un bronzo), il mezzonfondista marocchino Hicham El Guerrouj (6: 4 ori e due argenti), il siepista keniota Ezekiel Kemboi (7: 4 ori e 3 argenti), il quattrocentista statunitense Butch Reynolds (6: 3/2/1) ed il mezzofondista keniota di passaporto statunitense Bernard Lagat (6: 2/3/1).

Nella classifica dei plurimedagliati entra di diritto anche il quattrocentista giamaicano Gregory Haughton che non ha mai vinto il titolo mondiale, ma ha totalizzato complessive 6 medaglie con 4 argenti e due bronzi.

Tutte le pluricampionesse

Tra le donne, l'atleta con il maggior numero di titoli mondiali è la velocista statunitense Allyson Felix con 8 ori, oltre ad un argento ed un bronzo che portano a 10 il suo bottino totale. Ad aver portato a casa più medaglie è stata comunque l'eterna Merlene Ottey, 14 di cui 3 ori, 4 argenti e 7 bronzi. A quota 9 medaglie ci sono la velocista e mezzonfondista statunitense Jearl Miles-Clark (4/3/2) e la velocista giamaicana Veronica Campbell-Brown (2 ori e 7 argenti).

Le velociste statunitensi Gail Devers e Gwen Torrence hanno conquistato complessive 8 medaglie, il bilancio della Devers è di 5 ori e 3 argenti mentre la connazionale ha ottenuto 3 ori, 4 argenti ed un bronzo. La straordinaria velocista giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce è a quota 7 medaglie, 5 titoli e 2 secondi posti, ed è in buona compagnia. Sette, infatti, è il numero delle medaglie vinte dalla velocista statunitense Carmelita Jeter (3/1/3), dall'ostacolista e velocista russa Yuliya Pechonkina (2/3/2) e dalle velociste giamaicane Beverly McDonald (1/4/2) e Lorraine Fenton (1/3/3). Nutrito anche il gruppo delle atlete a quota 6 medaglie, a partire dalla velocista statunitense Sanya Richard-Ross (5 ori ed un argento), dalla lunghista e velocista tedesca (ex Germania Est) Heike Drechsler (2/2/2), dall'ostacolista e velocista russa Irina Privalova (1/3/2) e da altre due campionesse delle specialità veloci come la tedesca (ex Germania Est) Grit Breuer (1/2/3) e la russa Anastasija Kapacinskaja (1/1/4).

I 'decani'

Il marciatore spagnolo Jesus Angel Garcia detiene il record assoluto di partecipazioni ai Campionati mondiali di atletica leggera. Ben 12, infatti, le edizioni che lo hanno visto al via dal 1993 al 2015. Con 11 partecipazioni dal 1991 al 2011 lo segue la marciatrice portoghese Susana Feitor. Al terzo posto con 10 partecipazioni ci sono tre discoboli: la tedesca Franka Dietzsch, la rumena Nicoleta Grasu ed il lituano Virgilijus Alekna. Folta la rappresentanza di atleti che hanno preso parte ad almeno 9 edizioni, tra questi spicca il nostro martellista Nicola Vizzoni, insieme alla giavellottista bahamense Laverne Eve, al marciatore canadese Tim Berret, alla mezzofondista mozambicana Maria Mutola, alla lunghista bahamense Jackie Edwards, alla pesista e discobola brasiliana Elisangela Adriano, all'ostacolista e quattrocentista giamaicano Danny McFarlane, al marciatore tunisino Hatem Ghoula, al velocista nevisiano Kim Collins ed alla velocista bahamense Debbie Ferguson-McKenzie.