L'Italia di basket perde uno dei suoi pezzi da novanta, Danilo gallinari. Nella finale della Trentino Basket Cup contro l'Olanda, disputatasi domenica 30 luglio e terminata 66-57 per gli azzurri, Gallinari ha colpito con un pugno l'avversario kok, fratturandosi la mano. La prognosi parla di 40 giorni per il recupero, il che vuol dire, per il neo giocatore dei Los Angeles Clippers, addio ai prossimi Europei di Tel Aviv. Si tratta sicuramente di un durissimo colpo per la nazionale di Ettore Messina, che perde uno dei suoi uomini simbolo in campo e fuori.

Gallinari è, assieme a Marco Belinelli, uno dei due giocatori Nba della squadra.

Follia Gallinari, il video del pugno a Kok

Il pugno di Gallinari è arrivato al termine di una colluttazione con l'olandese Kok. Quella dell'azzurro è stata una reazione ad un gomito in faccia del giocatore oranje durante una lotta a rimbalzo in occasione di un tiro libero.Un altro brutto gesto, come si può vedere dal video qui sotto. Questo purtroppo non può giustificare il gesto di Gallinari, atleta di un livello tale da dover riuscire a mettere la rabbia da parte in occasioni come queste.

L'ex dei Denver Nuggets lascerà dunque il posto in squadra a Flaccadori, che torna in una nazionale di basket il cui compito si fa ancora più arduo.

Eurobasket 2017, il girone dell'Italia

I quattro gironi dell'Europeo di basket si giocheranno in altrettante città diverse: Helsinki, Cluj Napoca, Istanbul e Tel Aviv. Proprio la città israeliana sarà la sede del girone B, quello in cui è inserita l'Italia di Ettore Messina. Gli azzurri esordiranno con i padroni di casa di Israele e proseguiranno con i match contro Ucraina, Lituania, Germania e Georgia.

Le prime quattro in classifica accederanno alla fase ad eliminazione diretta, in programma ad Istanbul.

Per quanto riguarda l'Italia, con la perdita di Gallinari ed il rientro di Flaccadori, il gruppo attuale, da sfoltire in vista di Eurobasket, risulta composto, oltre che dalla guardia di Trento, da Datome, Belinelli, Hackett, Cinciarini, Cusin, Melli, Aradori, Abass, Baldi Rossi, Biligha, Filloy, Vitali, Cervi, Della Valle, Tonut e Burns.

Davvero un peccato per Gallinari, un'assenza la cui amarezza è acuita dalla totale assurdità delle circostanze che l'hanno causata. La speranza è che, in qualche modo, l'episodio rafforzi lo spirito di gruppo e l'orgoglio degli altri azzurri, a cominciare dai leader come Datome, Belinelli e Hackett. Tra un mese esatto lo scopriremo.