Il difficile Tour de France di Nairo Quintana sta scaldando l’ambiente in casa Movistar. A tuonare contro la squadra iberica diretta da Eusebio Unzuè è stato il padre del campione colombiano, Luis Quintana. Intervenendo su una radio colombiana, Quintana senior ha accusato la Movistar di aver costretto suo figlio ad un programma troppo gravoso che rischia di bruciarlo. Secondo la ricostruzione offerta dal padre del campione infatti la scelta di correre sia il Giro d’Italia che il Tour de France sarebbe stata esclusivamente della squadra.

Luis Quintana: ‘Lo stanno bruciando’

Il coraggioso tentativo di accoppiata storica tra Giro d’Italia e Tour de France si sta trasformando in un fallimento totale per Nairo Quintana. Dopo aver mancato la vittoria al Giro, che tutti pronosticavano, lo scalatore colombiano non sta certo brillando al Tour. Quintana si è staccato su quasi tutte le salite, riuscendo a rialzare parzialmente la testa nella tappa di Foix, grazie ad una fuga da lontano con cui ha conquistato il secondo posto di giornata e risalito un po’ la classifica. Il colombiano è però solo ottavo ad oltre due minuti da Froome ed una sua rimonta in zona podio appare molto complicata.

In un Tour davvero avaro di soddisfazioni per la Movistar sono arrivate anche le dichiarazioni pesanti del padre di Quintana a rendere più teso l’ambiente.

“I colombiani stanno protestando perché stanno bruciando Nairo” ha accusato Luis Quintana parlando a Noticias Caracol, una radio del paese sudamericano. “Non avrebbe dovuto correre il Giro e il Tour. Questo è dovuto alla mancanza di organizzazione della Movistar, sembra che stiano imparando che questo non è il modo di affrontare il Tour” ha rincarato Luis Quintana.

La Movistar rilancia la doppietta

Il gran capo della Movistar Eusebio Unzuè ha preferito non raccogliere la provocazione del padre del suo campione. “Non ho niente da dire, e alla fine un padre o una madre può dire queste cose quando è preso dall’emozione ed è lontano dalla realtà” ha risposto il manager spagnolo a Cyclingweekly.

Unzuè ha comunque difeso la scelta di correre sia il Giro che il Tour, sottolineando come la vittoria nella corsa rosa sia sfuggita per poco: “Ha avuto la sfortuna di avere come avversario nell’ultima cronometro Dumoulin, un grande specialista” ha spiegato il manager della Movistar, che però non ha escluso un clamoroso bis per il 2018. “Riprovare a fare Giro e Tour l’anno prossimo? Perché no?” ha risposto Unzuè.