La resistenza alla fatica e al dolore è una delle capacità che non può mancare ad un ciclista professionista. Non solo per superare le salite, tenere testa agli avversari e sopportare ogni capriccio climatico, ma anche per riuscire ad andare avanti dopo gli infortuni e le cadute. Al Tour de France se ne è avuta l’ennesima prova grazie al giovane corridore francese Pierre Latour. Lo scalatore della AG2R ha concluso la corsa arrivando sui Campi Elisi, ultimo della frazione finale, nonostante un serio infortunio rimediato nella cronometro di Marsiglia.

Latour, una brutta caduta a Marsiglia

Pierre Latour è uno dei giovani più interessanti del Ciclismo francese. È uno scalatore che però sa farsi valere anche sul passo, come ha dimostrato con la vittoria ai Campionati nazionali a cronometro. Quest’anno ha vinto la maglia di miglior giovane al Giro di Romandia e al Tour de France si era presentato come uno dei gregari di Romain Bardet per le tappe di montagna. Latour ha ben figurato nelle prime due settimane, vestendo per un paio di giorni la maglia bianca e restando nei primi 15 della classifica generale per poi avere un comprensibile calo negli ultimi tapponi sulle Alpi. Il Tour de France di Pierre Latour è però finito con un brutto infortunio.

Nella cronometro di Marsiglia il corridore della AG2R è caduto, riuscendo comunque a terminare la prova.

Sui Campi Elisi con una frattura

Nonostante l’incidente Latour ha voluto comunque concludere il suo Tour de France. Il giorno dopo la caduta ha così preso regolarmente il via per l’ultima tappa di 105 km con l’arrivo sui Campi Elisi.

Latour è stato doppiamente sfortunato, perché è stato attardato da una foratura che è stata risolta in tempi molto lunghi. Il corridore francese ha così dovuto pedalare gli ultimi chilometri da solo, staccato da tutti, ma è riuscito ugualmente ad arrivare in fondo, sebbene ultimo e ad oltre sei minuti dal gruppo battuto in volata da Dylan Groenewegen.

Gli esami a cui poi si è sottoposto hanno evidenziato un infortunio piuttosto serio lasciato da quella caduta a Marsiglia, che dà ancora più spessore alla volontà con cui ha voluto portare a termine la sua corsa. Come confermato da CyclismActu, a Latour è stata infatti riscontrata una piccola frattura al bacino. Il corridore dovrà osservare un periodo di riposo di almeno tre settimane, dovendo così rinunciare ai prossimi appuntamenti del suo programma, la Clasica di San Sebastian e il Tour de l’Ain.