Al Gran Premio di Formula 1 d'Ungheria, si concretizza per la Ferrari il risultato ottenuto nelle qualifiche, con Vettel che ottiene la vittoria, inseguito da uno scalpitante Raikkonen e un velocissimo Bottas. Solo quarto l'altro pilota della Mercedes Lewis Hamilton.

La gara

Ottima partenza delle due Ferrari, con Kimi che va a chiudere tutti gli spazi per difendere Vettel dall'assalto dei rivali, per arrivare alla prima curva già con un prezioso vantaggio. Nelle retrovie ci sono vari contatti, tra cui i due della Red Bull, in particolare Verstappen che allunga la frenata e arriva addosso del compagno Ricciardo, provocando una rottura della pancia laterale sinistra e costringendo al ritiro l'australiano di Perth.

Tutto tranquillo fino a metà gara, dove Vettel comincia ad accusare dei problemi allo sterzo della sua Ferrari, e inizia da qui la rimonta dell'inglese della Mercedes. I problemi allo sterzo si fanno sentire, tanto che il tedesco comincia a perdere secondi di vantaggio sul rivale del campionato.

Problema contenuto con un'eccezionale lavoro di squadra tra i due piloti della Ferrari che al termine della gara, portano le due vetture in parata, sotto la bandiera a scacchi, conquistando così la seconda doppietta in campionato. Il colpo di scena arriva al termine della corsa, dove Bottas sorpassa Hamilton, guadagnando la terza posizione (in virtù del fatto che precedentemente lo stesso pilota finlandese, aveva ceduto volontariamente la posizione per far provare l'assalto a Lewis).

Il secondo colpo di scena, se così lo possiamo definire, è l'arrivo in 6° posizione di Fernando Alonso sulla Mclaren e il giro veloce fatto segnare, proprio all'ultimo giro, dallo stesso asturiano.

Ricciardo VS Verstappen

Ovviamente nel post-gara non mancano le scintille, in particolare nel box della Red Bull, dove Daniel Ricciardo si aspetta le scuse del compagno Verstappen, reo di averlo speronato durante un sorpasso all'interno in curva 2 e di averlo steso, costringendo al ritiro il numero #3 della squadra.

"Non ho parole per descriverlo", afferma Ricciardo ai microfoni della RAI; "Mi aspetto le sue scuse, parleremo, ma mi aspetto che sia lui a venire da me", conclude il pilota di Perth. Situazione quindi incandescente, che vedrà il suo culmine nelle prossime ore, con un raffronto tra i due.

La situazione in campionato vede adesso Vettel, allungare su Hamilton di 14 punti, proprio in vista della pausa estiva.

Adesso la Ferrari deve mantenere il sangue freddo e continuare a lottare fino alla fine del campionato; da tenere d'occhio le prossime due piste: Spa e Monza, dove le frecce d'argento sono le favorite.