Il mercato NBA quest'anno è stato davvero interessante, con colpi grossi che non hanno però ristabilito un'equilibrio tra Eastern e Western Conference, ma che hanno anzi aumentato il divario. Paul ai Rockets, George a OKC, Carmelo Anthony sta scegliendo la prossima destinazione e ultimo Derrick Rose ai Cavs.

In cerca di riscatto

Derrick Rose è ormai un lontano parente dell' MVP 2011 e da diverse stagioni non riesce a trovare pace attanagliato dagli infortuni e alla ricerca di quella condizione che l'ha fatto conoscere al mondo intero. Dopo le 8 stagioni ai Bulls, di cui due saltate completamente per problemi fisici, la scorsa stagione il playmaker di Chicago è approdato ai New York Knicks dove è riuscito a trovare una condizione accettabile e concludendo la stagione con le medie più alte dopo la stagione da MVP con 18 punti, 3.8 rimbalzi e 4.4 assist.

Rose aveva diverse contendenti come ad esempio i Lakers in cui avrebbe fatto da mentore all'attesissimo rookie Lonzo Ball, ma ha scelto Cleveland forse per il ragionamento inverso a Kyrie Irving.

Questione di luce

Ormai è questione internazionale la richiesta di Kyrie Irving di essere scambiato, perchè ormai dopo la sconfitta nelle ultime Finals stufo di essere all'ombra di Lebron e per la volontà di andare in una squadra competitiva in cui poter fare il primo violino. A fargli la corte ci sono diverse squadre come ad esempio San Antonio, Minnesota, Miami e New York, tutte destinazioni gradite dal talento nato a Melbourne. Ma ha del clamoroso l'offerta che si dice Boston sia pronta a fare, offrendo Isaiah Thomas, Jae Crowder e una delle prime scelte.

Sarà comunque difficile per Cleveland lasciarlo andare visto che la maggior parte delle squadre interessate a lui non darebbero delle contropartite all'altezza e forse è solo la franchigia del Massachusetts.

Come accennato prima invece, la scelta di Rose sarebbe al contrario per togliersi dalla luce dei riflettori e poter giocare senza pressioni all'ombra della grande quercia Lebron.

Rose ha già provato cosa vuol dire essere la stella della squadra e ne ha subito i lati positivi e negativi, e ora sembra esserne stanco e voler provare un assalto al titolo da seconda faccia.

Il contratto

Rose pur di arrivare alla corte di King James ha accettato di prendere il minimo salariale, ossia 2.1 milioni di dollari per un anno.

Il 28enne di Chicago sembra sia stato disposto a fare qualsiasi cosa pur di arrivare a Cleveland e di sicuro la sua ultima preoccupazione era la paga.

Nel frattempo Lebron è entusiasta del nuovo compagno e si è espresso così su Twitter: