Finalmente i Pirenei al Tour de France. La 12ª tappa da Pau a Peyragudes, di 214,5 Km, proporrà diverse salite da scalare, alcune delle quali decisamente impegnative per i corridori. Dopo due frazioni pianeggianti ed il precedente giorno di riposo, i contendenti alla maglia gialla torneranno a darsi battaglia. Traguardo adatto agli scalatori, ma non è da escludere l’arrivo in solitaria di un attaccante di giornata, perché una fuga non mancherà di certo. Un percorso che garantirà spettacolo lungo le strade della Grande Boucle, di cui andremo a scoprire più nel dettaglio altimetria e planimetria.

Planimetria 12ª tappa Pau-Peyragudes

La partenza è programmata per le ore 11:10 da Pau. Il primo tratto sarà semplice fino alla cittadina di Tarbes. Si proseguirà in direzione di Tournay, attraversando l’abitato di Lhez, dopodiché si giungerà a Capvern, dove i corridori si troveranno ad affrontare la Côte de Capvern (4ª categoria). Si tratterà di una salita di 7,7 Km, con pendenze al 3,1%. La discesa porterà a La Barthe-de-Neste, e poi si continuerà fino a Saint-Bertrand-de-Comminges. Il traguardo volante sarà posizionato a Loures-Barousse, qualche chilometro prima di arrivare ai piedi del Col des Ares (2ª categoria). Il GPM sarà piazzato dopo 7,4 Km di salita, con pendenze al 4,6%.

A quel punto si scenderà verso Sengouagnet, prima di tornare a salire verso il Col de Menté (1ª categoria).

La salita misurerà 6,9 Km e presenterà pendenze all’8,1%. Da qui in avanti si entrerà nel vivo della corsa, con appena una manciata di chilometri in pianura, mentre il tratto successivo sarà tutto in salita e discesa. Dopo aver attraversato Saint-Béat, si continuerà lungo la strada per Mauléon-Barousse. Giunti a questo punto, si dovrà affrontare l’ascesa al Port de Balès (Hors Catégorie), che misurerà 11,7 Km e proporrà pendenze al 7,7%.

Arrivati in cima, a quota 1.755 mt, si scenderà a fondo valle, per poi riprendere a salire verso il Col de Peyresourde (1ª categoria). Questa asperità proporrà pendenze al 7,8% lungo i suoi 9,7 Km. Il traguardo non sarà posizionato in cima, ma dopo lo scollinamento ci sarà un breve tratto in discesa, e poi lo strappo finale verso Peyragudes (2ª categoria).

La salita di 2,4 Km avrà delle pendenze all’8,4%.

È piuttosto scontato prevedere che assisteremo ad uno scontro frontale tra i big di questa edizione del Tour de France, giunto nella sua parte conclusiva e decisiva. Potremmo vedere una gara nella gara, con la sfida per il successo di tappa tra un gruppo di fuggitivi e, alle loro spalle, la battaglia per conquistare la prestigiosa maglia gialla. Come si comporterà Fabio Aru? Avrà la forza per tentare un attacco a Chris Froome? E gli altri corridori come Romain Bardet? Ci si attende una reazione anche da Nairo Quintana, fin qui anonimo.

Nell'attesa di scoprire cosa accadrà, ricordiamo che la diretta Tv sarà trasmessa su Rai 3 e Rai Sport, con visione anche in streaming su Rai Play. Archiviata questa frazione, troveremo ancora montagne pirenaiche il giorno seguente, quando bisognerà affrontare la tappa da Saint-Girons a Foix.