A Romans-sur-Isère, arrivo della 16° tappa del Tour de France, Michael Matthews ha conquistato il suo secondo successo al termine di una giornata segnata dal forte vento. Il percorso con una prima parte altimetricamente movimentata e una seconda spazzata dal vento ha portato ad uno sprint tra appena una trentina di corridori. Matthews ha avuto la meglio su Boasson Hagen e Degenkolb, riaprendo anche il discorso maglia verde. Anche alcuni uomini di alta classifica si sono fatti sorprendere dai ventagli che si sono creati nel finale, con Daniel Martin, Louis Meintjes e Alberto Contador arrivati in ritardo.

Tour de France, Kittel subito attardato

La tappa numero 16 del Tour de France proponeva un percorso molto particolare, con due Gpm nella prima parte e poi tanta pianura spazzata dal vento nella seconda. Grazie a questo disegno la corsa è subito entrata nel vivo. La classica fuga da lontano non è riuscita a partire, con il gruppo lanciato a fortissima andatura dalla Sunweb di Michael Matthews. Marcel Kittel ha subito perso terreno e dopo aver cercato di tornare in gruppo con l’aiuto dei compagni ha dovuto mollare. Avendo eliminato l'avversario più pericoloso la Sunweb ha così tirato dritto, portando Matthews a raccogliere i 20 punti del traguardo intermedio. La corsa si è poi calmata con un centinaio di corridori in gruppo e nell’attesa di trovare la zona più esposta al vento.

L’attacco della Sky

Negli ultimi 20 chilometri la corsa è arrivata nella campagna della Drome dove una svolta verso nord ha esposto il gruppo al forte vento laterale. La Sky ha rilanciato la sua azione, dimostrando una volta di più la sua forza e qualità su tutti i terreni. Il gruppo ha subito una netta sventagliata e solo una trentina di corridori sono riusciti a rimanere nella prima parte.

Fabio Aru è riuscito a rispondere alla sollecitazione e ad inserirsi, così come Uran e Bardet, mentre Daniel Martin e Louis Meintjes hanno perso contatto. Ancora più indietro è precipitato Alberto Contador.

Il primo gruppo è filato via velocissimo fino agli ultimi 2 km, quando Daniele Bennati ha provato a cogliere tutti di sorpresa con un bell’allungo.

L’aretino però ha trovato la reazione della Sunweb e ai 500 metri è stato raggiunto. Il finale molto tecnico, con una serie di svolte, ha fatto spettacolo. Van Avermaet l’ha preso davanti ma non è riuscito a prendere vantaggio e sul rettilineo finale è stato risucchiato all’indietro. Michael Matthews è stato abilissimo a braccarlo ed uscire allo scoperto dopo l’ultima curva. L’australiano si è visto attaccare da John Degenkolb ed ha deviato la propria traiettoria senza però stringere il tedesco alle transenne. Al centro è rinvenuto fortissimo anche Degenkolb, che però non ha completato il sorpasso. La vittoria è così andata a Matthews su Boasson Hagen e Degenkolb, furente per il comportamento dell’australiano.

Martin e Meintjes sono arrivati a 50’’, Contador a 1’30’’. Ora i due tapponi alpini daranno i verdetti più attesi di questo Tour de France, prima della crono di Marsiglia che fisserà la classifica.