Il Tour de France di Richie Porte era iniziato con grandissime aspettative. Dopo aver dimostrato di essere il più forte sia in montagna che a cronometro al Giro del Delfinato, sembrava davvero poter essere l’occasione giusta per giocarsi la maglia gialla del Tour. Invece la corsa del capitano della BMC è finita in maniera drammatica, con una bruttissima caduta nella discesa dal Mont du Chat, quasi al termine della tappa di Chambery poi vinta da Uran. Porte ha rimediato una frattura al bacino e una alla clavicola e i tempi di recupero non sono ancora certi.

Porte: "Ho bloccato la ruota posteriore"

Una curva sbagliata è stata sufficiente per mandare all’aria un anno di lavoro e costringere Richie Porte a rimandare ancora l’appuntamento con il podio del Tour de France. Il corridore australiano è caduto pesantemente nella discesa dal Mont du Chat ed ha dovuto dire addio ai sogni di gloria, che quest’anno erano particolarmente concreti dopo gli splendidi risultati della prima parte di stagione. Porte era nel gruppetto degli uomini di classifica, insieme anche ad Aru e Froome, quando ha perso il controllo della sua bicicletta finendo per essere sbalzato sulla strada.

Le condizioni del capitano della BMC sono apparse subito piuttosto serie e gli esami a cui è stato sottoposto hanno evidenziato una frattura della clavicola e una del bacino.

Ancora in ospedale, Porte ha ricostruito la caduta parlando al sito ufficiale della sua squadra: “Ricordo che siamo arrivati in una curva e non sembrava di andare troppo veloci, ma ho bloccato la ruota posteriore e sono andato diretto sull’erba. Sono fortunato ad essermela cavata solo con le lesioni che ho avuto - ha spiegato Porte -.

Ricordo tutto, sono sempre rimasto cosciente. Devo ringraziare tutto il personale medico, perché sono stati fantastici”.

Forse il ritorno nel finale di stagione

Questa brutta caduta ha spezzato una stagione che fin qui era stata quasi perfetta per Richie Porte. L’australiano sarà costretto ad uno stop piuttosto lungo, anche se i tempi di recupero non sono ancora stati fissati.

Non potrò tornare in bici per un bel pezzo” ha spiegato Porte. “La squadra non mi mette fretta, pensano solo a farmi recuperare” ha continuato il corridore australiano, che confida comunque di poter fare qualche apparizione prima di chiudere questo 2017, anche solo per riprendere il ritmo di corsa. “Spero di poter rimettere la maglietta della BMC verso la fine della stagione” ha concluso il campione australiano.