L'infortunio schock di Usain Bolt ha praticamente offuscato tutti gli altri eventi della penultima giornata dei Mondiali di atletica 2017. Sarebbe però ingiusto non ricordare i vincitori di gare davvero avvincenti, ad iniziare proprio dalla 4x100 britannica composta da Chijindu Ujah, Adam Gemili, Daniel Talbot e Nethaneel Mitchell-Blake che ha vinto l'oro davanti agli Stati Uniti (Rodgers, Gatlin, Bacon e Coleman) con il tempo di 37"47. Al terzo posto il sorprendente Giappone (Tada, Izuka, Kiryu, Fujimitsu). Tutto come da pronostico invece nella 4x100 donne, dove il titolo mondiale è andato alle statunitensi Aaliyah Brown, Allyson Felix, Morolake Akinosun e Tori Bowie con il tempo di 41"82, davanti alle britanniche Asha Philip, Desiree Henry, Dina Asher-Smith e Daryll Neita.

Bronzo alle giamaicane Jura Levy, Natasha Morrison, Simone Facey e Sashalee Forbes. Vittoria netta, senza particolari patemi, per la russa Maria Lasitskene nel salto in alto femminile con la misura di 2,03 metri. Argento all'ucraina Julija Levchenko, bronzo alla polacca Kamila Licwinko. Pronostico rispettato anche nel giavellotto maschile al termine di una finale di alto livello, dove il lancio migliore è stato quello del tedesco Johannes Vetter che ha raggiunto gli 89,89 metri. Al secondo e terzo posto, rispettivamente, i portacolori della Repubblica Ceca, Jakub Vadlejch e Petr Frydrych. Nei 100 ostacoli Sally Pearson è tornata al successo internazionale, cinque anni dopo le Olimpiadi disputate in questo stesso stadio.

L'atleta australiana ha chiuso la sua performance in 12"59, lasciandosi alle spalle la statunitense Dawn Harper-Nelson e la tedesca Pamela Dutkiewicz. Prima del dramma-Bolt, il risultato inatteso di giornata era arrivato dai 5.000 metri maschili dove tutto lo stadio londinese attendeva di incoronare Mo Farah. Il plurimedagliato britannico è invece arrivato secondo, dietro l'etiope Muktar Edris che ha corso in 13'32"79.

Medaglia di bronzo allo statunitese Paul Chelimo. Il nuovo re mondiale del decathlon è invece il francese Kevin Mayer, primo in classifica con 8.786 punti al termine delle dieci prove, davanti ai tedeschi Rico Freimuth e Kai Kazmirek. La giornata conclusiva della kermesse iridata londinese assegna gli ultimi 11 titoli mondiali rimasti in palio, ad iniziare da quelli dei marciatori.

Rai Sport e Rai 2 cureranno come sempre la diretta di tutte le gare.

Mattinata dedicata ai marciatori

L'ultima giornata dei Mondiali di atletica 2017 inizia di buon mattino, ore 8.45, con la partenza della 50 chilometri di marcia che, per la prima volta, vede al via anche le donne. Tra gli uomini, le migliori prestazioni stagionali appartengono al norvegese Havard Haukenes, al polacco Rafal Augustyn ed al messicano José Ojeda. Al via anche gli italiani Michele Antonelli e Marco De Luca. Sono sette, invece, le partecipanti alla gara femminile e tra queste la grande favorita è la portoghese Ines Henriques. Alle 13.20, invece, inizia la 20 chilometri di marcia femminile che vede i favori del pronostico incentrati sulle atlete cinesi Na Wang, Xiuzhi Lyu e Jiayu Yang.

In ottica podio, però, attenzione anche alla messicana Maria Gudalupe Gonzalez ed alla nostra Antonella Palmisano. Tra le italiane al via anche Eleonora Giorgi. La 20 km maschile parte invece alle 15.20: qui le migliori prestazioni del 2017 appartengono al cinese Kaihua Wang, ai giapponesi Eiki Takahashi ed Isamu Fujisawa ed al russo Sergej Shirobokov.

Salto in alto uomini: Barshim contro tutti

La finale del salto in alto uomini che, purtroppo, non vedrà in lizza il nostro Gianmarco Tamberi inizia alle ore 20.00. Favorito d'obbligo il qatariota Mutaz Barshim, mentre cercheranno di rovinare i suoi piani iridati l'ucraino Bohdan Bondarenko, il russo Danil Lysenko ed il tedesco Mateusz Przybylko.

La finale del disco femminile

Tra le atlete che si contenderanno l'oro nella finale del disco femminile (inizio alle 20.10), sembra avere qualcosa in più la croata Sandra Perkovic. Si sono ben comportate nelle qualificazioni la cubana Yaime Petez e l'australiana Dani Stevens. Un gradino più sotto la francese Melina Robert-Michon e l'altra cubana, Denia Caballero. Attenzione anche alle sempre temibili cinesi ed alla tedesca Nadine Muller.

Almaza Ayana sui 5.000: doppietta iridata?

Dopo la straordinaria dimostrazione di forza sui 10.000 metri, l'etiope Almaz Ayana è la grande favorita sui 5.000 femminili (ore 20.35). Tenterà dunque l'accoppiata iridata, un anno dopo aver fallito quella olimpica. Le avversarie più quotate dovrebbero essere le keniote Sheila Kiprotich, Margaret Kipkemoboi ed Hellen Obiri, oltre alle connazionali Letesenbet Gidey e Senbere Teferi.

La finale degli 800 donne

Inutile sottolineare il ruolo della poderosa e discussa Caster Semenya nell'ultimo atto degli 800 metri donne (21.10). La sudafricana è reduce da un bronzo sui 1.500 in cui si cimentava per la prima volta ad alti livelli, ma questa è la sua specialità che la vede nettamente favorita. In ottica podio, occhio alle statunitensi Ajee Wilson e Charlene Lipsey, oltre alla polacca Angelika Cichocka ed alla britannica Lynsey Sharp.

Ultimo atto dei 1.500 maschili

Assenti Matthew Centrowitz e Taoufik Makhloufi, primo e secondo lo scorso anno alle Olimpiadi in Brasile, la corsa per il titolo mondiale dei 1.500 uomini (inizio finale alle 21.30) è abbastanza incerta. Partecipa all'ultimo atto di Londra il nezelandese Nick Willis che fu bronzo dodici mesi fa a Rio.

Tra gli atleti in grado di aspirare al podio anche il keniota Asbel Kiprop ed il ceco Jakub Holusa.

Le staffette 4x400

Il gran finale ai Mondiali di Londra è affidato alle staffette 4x100. C'è odore di doppietta tra gli atleti statunitensi, sia in campo femminile che in quello maschile. Il programma vedrà prima in pista le donne (ore 21.55), e qui il duello per l'oro è quello tradizionale tra Stati Uniti e Giamaica con un occhio di riguardo alle britanniche. Tra gli uomini (ore 22.15) invece gli avversari più accreditati degli statunitensi sembrano i portacolori di Trinidad e Tobago. Occhio alla Gran Bretagna ed al soprendente Belgio.