L'America è tornata regina della velocità. Dopo la sorprendente vittoria di Justin Gatlin nei 100 metri maschili, Tori Bowie ha vinto l'oro nei 100 femminili con il tempo di 10"85. La statunitense era nel ristretto lotto delle favorite, ma più che altro ha sorpreso in negativo la performance in finale della giamaicana Elaine Thompson, campionessa olimpica, soltano quinta. L'argento è andato all'ottima ivoriana Marie-Josée Ta Lou, il bronzo alla rediviva olandese Daphne Schippers. Per quanto riguarda gli altri titoli assegnati il 6 agosto, c'è il ruggito della vecchia Europa nel salto con l'asta donne e nell'eptathlon.

Nel primo caso, titolo mondiale alla greca Ekaterini Stefanidi, 4,91 il suo salto migliore, davanti alla statunitense Sandi Morris. Al terzo posto a pari merito la venezuelana Robeilys Peinado e la cubana Yarisley Silva. L'eptathlon, al termine delle sette prove previste, ha premiato la belga Nafissatou Thiam davanti alla tedesca Carolin Schafer; bronzo all'olandese Anouk Vetter. Nel getto del peso maschile, trionfo della Nuova Zelanda con Tomas Walsh che ha lanciato l'attrezzo a 22,03 metri ed ha così preceduto il campione mondiale uscente, lo statunitense Joe Kovacs. Terzo il croato Stipe Zunic. Nella maratona maschile e femminile titoli mondiali per Kenya e Bahrein. Tra gli uomini si è imposto il keniota Geoffrey Kirui, secondo l'etiope Tamirat Tola mentre il bronzo è stato conquistato dal tanzaniano Alphonce Simbu.

Nella prova femminile, oro alla bahrenita Rose Chelimo, argento alla keniota Edna Kiplagat e bronzo per la statunitense Amy Cragg. Il 7 agosto è invece in programma la quarta giornata che mette in palio quattro titoli mondiali.

La diretta Rai del 7 agosto

Non è prevista una sessione mattutina, pertanto Rai Sport si metterà in collegamento alle ore 19.10 per seguire le batterie dei 200 metri maschili.

Alle 19.35 iniziano invece le qualificazioni del salto triplo maschile mentre alle 20.00 sarà al via la prima finale di giornata, quella del lancio del martello femminile. Alle 20.30 si disputeranno invece le batterie dei 400 ostacoli donne.

Rai 2 prende la diretta alle 21.05, alle 21.25 iniziano le performance relative alla finale del triplo femminile.

Le donne dei 400 metri saranno in pista alle 21.55 per le semifinali, poi le gare conclusive della giornata prevedono l'assegnazione dei titoli mondiali dei 110 ostacoli (inizio ore 22.30) e dei 1.500 donne (22.50).

Italiani in gara

Le batterie dei 200 metri vedranno ai blocchi di partenza il giovanissimo Filippo Tortu, 19 anni, atleta che ha un personale di 20"34. Sono invece tre le azzurre impegnate nelle batterie dei 400 ostacoli: le esperte Marzia Caravelli e Yadisleidis Pedroso e la più giovane Ayomide Folorunso. C'è attesa, infine, per la prova di José Reynaldo Bencosme nelle semifinali dei 400 ostacoli maschili.

Martello donne, Polonia sugli scudi

Inutile dire che la grande favorita per la finale del lancio del martello femminile è la polacca Anita Włodarczyk, campionessa mondiale in carica, pluricampionessa olimpica e primatista del mondo.

La rivale più accreditata nella corsa all'oro sembra la connazionale Malwina Kopron che durante le qualificazioni ha lanciato l'attrezzo a 74,97 metri. Buone chances in ottica podio potrebbero avere la bielorussa Hanna Malyshik, la statunitense DeAnna Price e la britannica Sophie Hitchon.

La finale del salto triplo femminile

Saranno probabilmente la venezuelana Yulimar Rojas e la kazaka Olga Rypakova a giocarsi il titolo mondiale nella finale femminile del salto triplo. La colombiana Caterine Ibarguen è apparsa sottotono rispetto ad alcune performance che hanno caratterizzato il suo 2017. Occhio alle portoghesi Susana Costa e Patricia Mamona.

Giamaicani a caccia di rivincite sui 110 ostacoli

Con le brucianti sconfitte sui 100 metri maschili e femminili, non è certamente un buon Mondiale finora per la squadra giamaicana.

Gli atleti caraibici cercheranno di rifarsi sui 110 ostacoli dove il favorito per l'oro è senza dubbio il campione olimpico Omar McLeod. A rovinare i suoi piani proveranno il francese Garfield Darien, il russo (che gareggia da indipendente) Sergej Shubenkov e lo statunitense Aries Merrit.

Donne, finale 1.500: le incognite Dibaba e Semenya

Incerta la finale dei 1.500 donne che chiuderà la quarta giornata dei Mondiali di atletica leggera 2017. La campionessa mondiale Genzebe Dibaba non è apparsa in gran spolvero e nella sua batteria è stata soltanto sesta. Rappresenta un'incognita a causa delle sue condizioni di forma attuali che non sembrano ottimali, ma nel caso di un'atleta come la fuoriclasse etiope non bisogna mai dare per scontata una prestazione negativa per ciò che si è visto al primo turno.

La discussa sudafricana Caster Semenya si cimenta invece su una distanza insolita rispetto ai suoi canonici 800 metri, certamente le sue performance sono da podio, ma rimane da vedere se può realmente aspirare al titolo. Motivo per il quale la grande favorita è la campionessa olimpica in carica, la keniota Faith Kipyegon.