Anche la terza giornata dei Mondiali di ciclismo in corso di svolgimento a Bergen sta regalando grandi emozioni alla spedizione azzurra. Antonio Puppio ha conquistato la medaglia d’argento nella gara a cronometro riservata agli juniores. Il ragazzo varesino della Bustese è stato protagonista di una prestazione inattesa, visto che i pronostici della vigilia ipotizzavano un piazzamento nella top ten come obiettivo principale, il risultato già centrato agli Europei. Puppio si è invece inserito nella corsa al podio fin da subito, approfittando poi del vistoso calo del norvegese Leknessund per salire al secondo posto dietro al britannico Pidcock.

Antonio Puppio nella lotta per le medaglie

La cronometro dei ragazzi juniores ha aperto la terza giornata dei Mondiali di ciclismo, su un percorso di 21 km con alcuni cambi di ritmo impegnativi. Dopo una lunga sequenza di corridori di secondo piano, la sfida è salita decisamente di tono con gli ultimi ragazzi impegnati. Il britannico Thomas Pidcock, più volte medagliato anche nel Ciclismo su pista e nel ciclocross, ha dato la svolta imponendo dei parziali record a tutti gli intermedi e approfittando di un tracciato vallonato particolarmente adatto ad un corridore agile e tecnico. Il più possente norvegese Leknessund, campione europeo in carica, è partito molto forte, abbassando di un secondo i tempi di Pidcock ai primi due parziali.

Ma nella sfida tra due dei corridori più attesi si è inserito a sorpresa il nostro Antonio Puppio, campione italiano, terzo ai primi due stop cronometrici.

Il crollo di Leknessund

Dopo metà corsa la tendenza è però decisamente cambiata. Pidcock e Puppio sono riusciti a mantenere alte le cadenze, mentre Leknessund ha pagato molto caro uno strappo impegnativo dopo il quale non è più riuscito a rilanciare l’azione.

Il campioncino di casa così è precipitato in classifica, uscendo dalla zona medaglie. Pidcock ha concluso in 28’02’’, con 12’’ su Antonio Puppio, mentre più da dietro è risalito con un bel finale il polacco Maciejuk. Ai margini del podio il tedesco Hollmann, mentre Leknessund ha chiuso solo ottavo. L’altro azzurro impegnato era Samuele Manfredi, che è arrivato al 33° posto a 1’41’’ da Pidcock.

Per l’Italia è così arrivata la terza medaglia in questi mondiali di ciclismo dopo la doppietta oro e argento di Elena Pirrone e Alessia Vigilia nella crono juniores femminile.