Dopo aver perso qualche secondo in tutte le ultime tappe tra distacchi e abbuoni, Vincenzo Nibali è tornato ad invertire la tendenza nei confronti di Chris Froome. La dodicesima tappa della Vuelta Espana ha riservato diversi colpi di scena, tra l’attacco imprevisto di Alberto Contador e le due cadute di Chris Froome. Nibali è così riuscito a recuperare terreno sul campione del Team Sky e far scendere il proprio ritardo in classifica sotto al minuto. Il siciliano è stato testimone diretto della caduta di Froome, essendo alle sue spalle nel momento dell’incidente.

Nibali: ‘Una discesa molto scivolosa’

La dodicesima tappa della Vuelta Espana sembrava una tranquilla giornata in cui i big si sarebbero risparmiati in vista delle montagne del weekend. Ma con Contador in gruppo la bagarre è sempre pronta ad esplodere e così è stato. Il fuoriclasse della Trek ha attaccato sull’Alto de Torcal facendo esplodere la corsa. La Sky ha aumentato le cadenze in testa al gruppo, ma all’inizio della discesa Froome è caduto per due volte. “Era proprio davanti a me” ha raccontato Vincenzo Nibali a Cyclingnews ricostruendo il primo incidente capitato alla maglia rossa. “La discesa era molto scivolosa e pericolosa. Froome è scivolato in una curva verso sinistra. Io avevo lasciato un po' di distanza rispetto a lui e grazie a questo sono riuscito a schivarlo.

Sarei potuto cadere anche io” ha spiegato il campione siciliano.

‘Contador molto forte’

La tappa ha così vissuto un finale vibrante, con Alberto Contador all’attacco, gli altri uomini di classifica ad inseguire e Chris Froome ancora più indietro dopo un’altra caduta.

Con la corsa lanciata a mille all’ora non ci sono state polemiche sul fairplay e sulla possibilità di rallentare per favorire il rientro di Froome, anche se nel gruppetto di Nibali e Aru non si è subito creata una collaborazione particolarmente efficace. Il Team Bahrain di Nibali ha preso comunque il comando delle operazioni.

“Se avessimo aspettato Contador avrebbe guadagnato ancora più terreno, ed è già pericoloso. Lui ha dimostrato di andare veramente forte” ha spiegato il campione messinese. “Le corse vanno così, non puoi fare nient’altro” ha concluso Nibali. In classifica ora il capitano del Team Bahrain Merida si è portato a 59’’ da Chris Froome, mentre Contador ha ridotto a 3’13’’, ma a solo un minuto dal terzo gradino del podio occupato da Chaves.