Nelle scorse settimane era stato lo stesso Chris Froome ad aprire sulla possibilità di una futura partecipazione al Giro d’Italia, l’unico dei grandi giri che non ha ancora vinto. Ora è arrivata una replica dalla corsa rosa, per voce del Direttore Mauro Vegni. Il dirigente senese ha dichiarato che presto incontrerà Froome e il suo entourage per parlare del prossimo Giro d’Italia. Intanto però Vegni ha lanciato una sfida, quasi una provocazione al campione britannico per fargli alzare l’asticella oltre ogni limite raggiunto in precedenza.

Una tripletta da leggenda

Il rapporto tra Chris Froome e il Giro d’Italia non è stato finora particolarmente intenso né felice. Il campione britannico ha partecipato solo due volte alla corsa, agli albori della carriera, quando ancora era un illustre sconosciuto. Erano le edizioni 2009, quando Froome militava nella Barloworld, la squadra sudafricana diretta da Claudio Corti, e 2010, al primo anno di attività della Sky. Il giovane Froome non si mise in grande evidenza, finendo nella prima occasione al 32° posto della classifica generale e concludendo l’anno successivo con una squalifica per essersi attaccato all’ammiraglia. Nel 2011 poi il britannico esplose alla Vuelta Espana, secondo, e al Giro non si è più visto.

Dopo aver conquistato la doppietta Tour – Vuelta qualche settimana fa, Froome ha annunciato di pensare anche al ritorno al Giro per poter completare la tripla corona, la vittoria di tutti e tre i grandi giri del Ciclismo. Il Direttore della corsa rosa Mauro Vegni lo ha sfidato con un‘idea ancora più grandiosa, forse impossibile: vincere tutti e tre i grandi giri nella stessa stagione, un’impresa mai riuscita a nessuno.

“Deve avere la voglia di provare a realizzare questa impresa. Se vince il Giro d’Italia poi chi lo ferma?” ha dichiarato Vegni a The Associated Press. “Prima deve vincere il Giro, c’è molta motivazione ma deve essere lui a giudicarla una cosa da provare” ha aggiunto il Direttore.

L’incontro con Froome

Vegni vuole provare fino in fondo a portare Froome al Giro 2018 ed ha annunciato che presto ci sarà un incontro con lui.

“Ci stiamo lavorando, penso che avremo una chiacchierata con Froome, il suo allenatore e il suo manager prima della fine dell’anno” ha dichiarato ancora il Direttore del Giro d’Italia, che sembra intenzionato a puntare più sulla gloria che sui soldi per convincere il capitano della Sky. “Non credo che abbia bisogno di essere assunto, se vogliamo usare questo termine. Un corridore come lui non ha bisogno di soldi extra ma di un piano, di un obiettivo e di una motivazione che gli dia la spinta per partecipare” ha concluso Vegni.