La presentazione del percorso del prossimo Tour de France non ha lasciato molto soddisfatto il clan Movistar, anzi. Lo storico Team manager della squadra iberica, Eusebio Unzuè, ha criticato apertamente l’organizzazione della corsa. Oggetto del contendere è la tappa del pavè, la frazione numero nove della corsa francese. Dopo due edizioni senza pavè, il Tour ha deciso di riproporre una tappa sulle pietre della Roubaix su un percorso che si preannuncia particolarmente difficile visto che presenterà ben 22 km di pavè, molti di più perfino della famosa tappa del Tour 2014 in cui Nibali dette spettacolo sotto la pioggia.

La scelta è stata definita da Unzuè rischiosa e inopportuna.

Unzuè: ‘Il pavè solo alla Roubaix’

Tra le tante voci entusiaste del percorso del Tour de France 2018 che è stato presentato il 17 ottobre a Parigi, ce n’è stata anche una completamente dissonante. Eusebio Unzuè, Team manager della Movistar, ha bocciato senza mezzi termini la scelta di reinserire una tappa con il pavè. “Non capisco perché abbiano messo il pavè, è troppo pericoloso” ha dichiarato Unzuè a L’Equipe. Il manager ritiene che, nelle corse a tappe, non ci debba essere posto per le pietre, che dovrebbero essere invece riservate esclusivamente agli specialisti delle classiche del nord. “Il Ciclismo è già uno sport rischioso, in questo modo il Tour vuole moltiplicare i rischi” ha aggiunto il manager della Movistar, che ha assicurato di non aver preso questa posizione per difendere il suo Nairo Quintana, non certo a suo agio sul pavè.

“Non è necessariamente uno svantaggio per lui, nel 2015 ne uscì bene. Ma il pavè è per la Parigi Roubaix, è tutto qua” ha concluso Unzuè.

Quintana: ‘Sul pavè servirà prudenza’

Meno netto nelle sue dichiarazioni è stato Nairo Quintana, che al Tour de France 2018 sarà l’indiscusso numero uno della Movistar. Lo scalatore colombiano ha apprezzato le tappe di montagna e gli arrivi in salita ed ha parlato della tappa del pavè facendosi sentire pronto alla sfida proposta dal Tour.

“Le tappe al nord sono sempre difficili, ma ho già corso molto là ed ho diversi compagni che potranno sostenermi. Bisognerà essere particolarmente prudenti sul pavè” si è limitato a dichiarare Quintana a CyclismActu.

Per la prossima stagione il piano della Movistar dovrebbe prevedere la presenza contemporanea di Alejandro Valverde e di Mikel Landa al Giro d’Italia, con invece Nairo Quintana leader unico sulle strade del Tour de France.