Nel coro di elogi a Peter Sagan spunta anche qualche voce in dissonanza. L’ex campione Oscar Freire si è espresso in maniera molto critica sul corridore slovacco. Freire ha vinto tre titoli Mondiali proprio come Sagan, anche se non consecutivamente. Lo spagnolo crede però che le vittorie in serie dello slovacco non abbiano lo stesso valore delle sue, come ha spiegato in un’intervista concessa al giornale belga Sporza, sempre vicino al mondo del Ciclismo.

Freire: ‘Dove sono i rivali?’

Oscar Freire è uno dei cinque corridori che hanno conquistato per tre volte il titolo Mondiale, insieme a Eddy Merckx, Rik Van Steenbergen, Alfredo Binda e Peter Sagan.

Freire è stato uno dei grandi del ciclismo per oltre un decennio, vincendo il suo primo titolo a Verona nel 1999 e poi conquistando l’iride nel 2001 e nel 2004. Nel suo palmares spicca anche la tripletta alla Milano Sanremo, la maglia verde del Tour de France ed altre belle classiche come la Gand Wevelgem e Amburgo. Dal suo ritiro nel 2012 è un po’ sparito dal mondo del ciclismo professionistico. Ora che nel ristretto club dei tre volte iridati è stato raggiunto da Sagan, che promette di battere ogni record nei prossimi anni, Freire è tornato a farsi sentire. Dalle pagine di Sporza, il giornale belga, l’ex campione spagnolo ha stroncato nettamente il valore della tripletta iridata di Sagan, attribuendola più allo scarso livello del ciclismo attuale che al talento del campione slovacco.

“Sagan sprinta bene e va meglio in salita rispetto agli altri velocisti, se il percorso non è troppo duro lui è il migliore” ha spiegato Freire. “Però non ha grandi rivali sia nelle classiche che ai Mondiali e questa era una cosa impensabile 6 o 8 anni fa” ha continuato lo spagnolo riferendosi al periodo in cui lui era in gruppo.

‘Livello non molto alto’

Il tre volte Campione del Mondo ha poi rincarato la dose: “Oggi non ci sono più molti corridori vincenti. Sagan spesso è superiore al resto del plotone e questo significa che il livello del gruppo non è molto alto” ha aggiunto Freire che ha allargato il suo discorso anche alle altre corse. “Anche Valverde vince la maggior parte delle gare a cui partecipa e Contador ha segnato gli anni scorsi nelle grandi corse a tappe” ha concluso l’ex campione.

Oscar Freire è stato professionista dal 1998 al 2012, indossando le maglie di Vitalicio Seguros, Mapei, Rabobank e Katusha. Oggi risiede in Svizzera, nel Canton Ticino, e negli ultimi anni ha partecipato ad alcune gare di rally.