Sarà un Team Sky sempre fortissimo ma con tanti volti nuovi quello che vedremo nella stagione 2018. La squadra britannica non avrà più due degli uomini chiave sui quali Froome ha potuto contare all'ultimo Tour de France, ovvero Mikel Landa e Mikel Nieve. Se n'è andato anche Elia Viviani, chiuso dalle scelte strategiche della squadra, completamente sfavorevoli ai velocisti. Ma la Sky è riuscita comunque ad assicurarsi i migliori talenti della nuova generazione, confermando al contempo buona parte del gruppo storico, dando così continuità al suo progetto a lungo termine.

Team Sky, il futuro è tracciato

Il ciclomercato ha portato in casa Sky ben sette corridori nuovi. Due sono particolarmente attesi, perché si tratta dei talenti più interessanti per le corse a tappe in prospettiva futura. Il primo è il ventenne colombiano Egan Bernal, scoperto e lanciato dalla Androni di Gianni Savio. Il giovane atleta ha già messo in mostra doti di scalatore non comuni nelle prime uscite su strada, dopo aver gareggiato nella mountain bike nelle categorie giovanili. Ha vinto il Tour de l'Avenir e le classifiche riservate al miglior giovane un po' ovunque in questi due anni trascorsi tra le fila della Androni. Il secondo nome è quello del russo Pavel Sivakov, corridore completo cresciuto nel vivaio della BMC e strappato ora dalla Sky in vista dell'approdo al Ciclismo professionistico.

Sivakov è stato il dominatore delle corse a tappe tra gli under 23, vincendo Giro d'Italia, Giro della Valle d’Aosta e la Ronde de l’Isard. Sono loro i campioni del futuro, quelli su cui il Team Sky costruirà il dopo-Froome.

La squadra britannica si è poi assicurata il giovane velocista norvegese Halvorsen, già iridato tra gli under 23, e un interessante talento britannico, Lawless.

Gli ultimi tre arrivi, invece, sono all'insegna del rafforzamento complessivo del team, con corridori più esperti che potranno fin da subito essere utili ai capitani. Stiamo parlando di Jonathan Castroviejo e David De la Cruz che saranno elementi di supporto piuttosto importanti per le corse a tappe, mentre Dylan Van Baarle risulterà utile per la campagna del nord e soprattutto per il pavé.

I corridori e i programmi

Il fulcro della stagione, per il Team Sky, sarà ancora una volta legato ai grandi giri. Chris Froome darà l'assalto al quinto Tour de France, ma non si può escludere una sua presenza anche al Giro d’Italia. Se così non fosse, alla corsa rosa potrebbe esserci spazio per la leadership di Geraint Thomas. Come sempre, la Sky sarà il punto di riferimento per le grandi corse a tappe, contando su un gruppo di gregari di grande qualità, come Sergio Henao, Wout Poels e Diego Rosa, senza dimenticare passisti infaticabili come Kiryienka e Stannard, e campioni come Kwiatkowski, sempre disponibili all’occorrenza. Per le classiche, proprio il ciclista polacco sarà l'uomo chiave tra Sanremo e Ardenne, mentre Moscon sembra ormai pronto ad assumere la guida della squadra per il pavé.

Con gli ultimi rinnovi confermati, quelli di David Lopez e Vasil Kiryienka, il Team Sky ha già 28 corridori nell'organico per il 2018.

Ecco l'elenco dei corridori del Team Sky 2018

  • Egan Bernal
  • Jonathan Castroviejo
  • David De la Cruz
  • Philip Deignan
  • Jonathan Dibben
  • Owain Doull
  • Kenny Elissonde
  • Chris Froome
  • Tao Geoghegan Hart
  • Michal Golas
  • Kristoffer Halvorsen
  • Sebastian Henao
  • Sergio Luis Henao
  • Benat Intxausti
  • Vasil Kiryienka
  • Christian Knees
  • Michal Kwiatkowski
  • Christopher Lawless
  • David Lopez
  • Gianni Moscon
  • Wout Poels
  • Salvatore Puccio
  • Diego Rosa
  • Luke Rowe
  • Pavel Sivakov
  • Ian Stannard
  • Geraint Thomas
  • Dylan Van Baarle.